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CLV

Non si stia sempre cosi appartato.

Lasciar vedersi cosi raro è segno
d’avere il corpo o l’animo indisposto:
se ’l corpo langue, star cosi nascosto
suol chi s’unge o profuma o piglia il legno;

se l’animo si gonfia o tiene indegno
ciascun che miri voi presso o discosto,
tenersi come in cassa ognor riposto
cosa mi par da reliquie o da pegno.

Dunque, se non volete che la gente
dica ch’abbiate addosso il mal francese
o soverchia alterezza ne la mente,

o sano o mézzo, in casa o fuor, cortese
siate agli amici ; e tacerá chi mente
che voi siate superbo o ver francese.

CLVI


In lode di certe perugine della contrada Verzaro (1).
(circa il 1550)
1
Quel bel giardin che serba in Cipro eterno
Venere bella ai pargoletti figli
e quel che il pomo d’oro ebbe in governo,
par che questo verziero oggi simigli.

Qui son d’auro le foglie e sonvi, il verno,
come vedete, fresche rose e gigli
con si dolce aura ch’io vo’porlo innante
a quell’orto d’Amore, a quel d’Atlante.

(1) Queste gentildonne potrebbero essere quelle che suppone il Cavallucci: Laura
della Cornia, Ippolita dei conti di Marsciano, Cassandra Guelfi, Cleofe Ranieri,
Colonna e Diamante Baldeschi, Margherita Montesperelli [Ed.].