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riconciliazione. 23


— Dote? ma dove sono i beni che la possono costituire? avrà le galanterie di moda che le portava a casa suo padre dì e sera; avrà una farraggine di nullità costate un tesoro e prive di valore appena sono uscite dal magazzino. Ecco la sua dote; un’istruzione superficiale, dei capricci in testa, il pianoforte, e basta.

— Dovrà lavorare da qui innanzi.

— Se vorrà campare!

— Sua madre è vecchia!

— Povera donna! così garbata e infelice. Mi ha detto tante volte: — Ah! dottor Grim***! se si avesse a morire di crepacuore, io sarei morta. — Perchè, signora Rigotti? — Perchè vedo molto sciupare e poco raccogliere.

— Almeno il signor Rigotti si fosse assicurato sulla vita! sentenziò gravemente Tonino, che aveva udito parlare in confuso di questo mezzo profittevole alle famiglie.

— Proprio adesso! esclamò il dottore con un gesto di negazione.

— Chi sa, babbo, non potrebbe darsi che avesse fatto questo di buono?