Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/438

al Valentino, 255; ricordata, 262; vi torna il duca, 266.

Urbino (duca di), v. Monte/eltro e Rovere (della).

Uzzano (da) Niccolò, capo della fazione anti-medicea, 3.

V

Val di Bagno, acquistata da Firenze a tempo de’ Medici, 100.

Valdichiana, Vitellozzo cerca di acquistarla. 230.

Valdimarina, strada seguita dal Valentino venendo in Toscana, 212.

Valdinievole, gli stradiotti vi fanno scorrerie, 163; ricordato il suo acquisto, 311.

Valentino, v. Borgia Cesare.

Valenza di Piemonte , presa da’ francesi, 1S9.

Valori Bartolomeo di Filippo, dei signori — contrario al Soderini, 306; de nuovi amici di Giovanni e Giuliano de’ Medici, 324.

Valori Francesco, ricordato, 79; fra quelli che dissuadono Piero de’ Medici dal seguire i consigli di moderazione, 84; degli oratori fiorentini a Alessandro VI, 86; della Pratica con cui Piero de’ Medici governa Firenze — qualche volta si oppone a Piero, 91; ambasciatore al re, torna a Firenze dopo la cacciata di Piero, 97-8; dei fiorentini incaricati di trattare con Carlo VIII, 105; dei capi fiorentini per la riforma dello stato—de’ venti Accoppiatori, 106; si oppone alla persecuzione dei fautori di Piero, 107; segretamente contrario al nuovo governo popolare, 109; appoggia Paolo Falconieri contro Filippo
Corbizzi, 115; dei commissari al riacquisto di Pisa — perdono l’occasione di occuparla, 119; fautore del Savonarola, 123; eletto gonfaloniere di giustizia — capo fiei frateschi — suoi provvedimenti, 130; dei deputati a pacificare lo stato, 133; ricordato, 135; capo di quelli che vogliono morti gli autori del complotto per P ; ero de’ Medici, 140; e di quelli che vogliono negato loro l’appello, 141; ottiene che sia votato in questo senso, 142; ricordato, 143; fa liberare Lucrezia de’ Medici — rimane capo della cittá, 145; la sua casa assalita dai nemici del frate e sua moglie uccisa — egli stesso mentre è portato prigioniero in Palagio, ucciso per via, 151; suo ritratto e considerazioni sulla sua sorte, 151-2; ricordato, 354, 158, 161, 322. 324, 328.

Valori Niccolò, dei fautori di Piero Soderini, 272; oratore a Napoli, 293; oratore al re di Francia, 294; contrario all’invio di ambasciatori a Massimiliano, 299; consente col Soderini nel giudizio sul matrimonio dello Strozzi, 326; della sètta valoriana — alla riunione ni casa Acciaiuoli, 328.

Veneziani, alleati di Firenze contro Filippo M. Visconti — in guerra contro Francesco Sforza, 6; fanno lega con re Alfonso — chiedono alleanza a’ fiorentini e si vendicano del rifiuto con rappresaglie, 7; licenziano Iacopo Piccinino — loro patti con Bartolomeo Colleoni, 8; rifiutano la domanda dello Sforza e di Firenze di trattenere il Piccinino. 9; neutrali nella guerra contro re Ferdinando, 10; si teme a Firenze che