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Sisto IV, eletto papa — cerca di metter pace _ra Firenze e Volterra, 25; amico di re Ferdinando — gli spiace la lega di Milano, Firenze e Venezia, 2Ó; compra Imola e la dá al nipote Girolamo, 31; a conoscenza della congiura de’ Pazzi. 33; scomunica Lorenzo, interdice Firenze e decide muoverle guerra, d’accordo con re Ferdinando, 30; il re di Napoli cerca di averne licenza per accordarsi con Lorenzo 33; ratifica la pace — toglie le censure a Firenze, 54; consiglia e consente la guerra dei veneziani contro Ferrara, 55; costretto a difendersi contro il duca di Calabria, 56; ordina a’ veneziani di cessare le offese contro Ferrara, poi li scomunica, 57-6; sua morte, 61.

Sederini Francesco, vescu:’0 di Volterra, degli undici ambasciatori che ottengano dal Papa la revoca delle censure, 54; forse degli oratori fiorentini a Carlo VIII in Asti, 119; oratore a Carlo VIII, 121; ambasciatore a Milano, 171; ambascia.ore a Luigi XII con Luca degli Albizzi; tenuto a bada senza concludere, 217; torna a Firenze, 224; ambasciatore al Valentino, richiamato senza concludere, 233; oratore in Francia assolda per Firenze il bali di Caen, 25S; fatto cardinale, 261; appoggia in conclave il d’Aniboise, 266; ottiene dal fratello che conduca i Colonna, 277; avrebbe promesso per il fratello che Firenze non attaccherebbe Pisa, 280; sue intese con Giulio II, 290; sua dipendenza da
Francia, 299; ricordato, 305, 319; sua avarizia, 323; accusato di aaver tentato intese coi Medici, 33 1

Sederini Giovali Battista di P.iolantoniu, si tratta di fargli sposare la figlia di Piero de’ Medici, 326, 33i

Sederini Giovali Vittorio, oratore al Papa, 252. 257: degli oratori al re d’Aragona a Piombino. 291; degli incaricati di trattare con l’ambasciatore del re di Frane a, 308; dei cittadini incaricati di trattare cogli ambasciatori lucchesi, 315: favorevole alle loro proposte. 51D: per mezzo suo Piero Guicciardini sconsiglia il gonfaloniere da un partilo contro lo Strozzi, 330.

Soderini Niccolò, gonfaloniere di giustizia, ostile a Piero de’ Medici, 15; confinalo — incita i veneziani entro Firenze, 17; accompagna il Colleoni contro Firenze, iS.

Soderini Paolantonio, commissario a Livorno per onorare Isabella d’Aragona, 64; ricordato, 79; con Bernardo Rucellai cerca di convincere Piero a limitare la sua autoritá, 84; respinto, s’imparenta con gli Strozzi senza il suo consenso, 85; cerca di ravvicinarsi a Piero, >5; ricordato, 88; ambasciatore a Venezia, 91; non compreso nei venti Accoppiatori, 106; ritenuto ispiratore del Savonarola, — dei dieci di baiia contro Pisa, 107; dei commissari al racquisto di Pisa — perdono l’occasione di occuparla, 119; fautore del Savonarola, 123; accompagna Paolo Vitelli a Firenze —