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nuto uno degli autori de! matrimonio dello Strozzi, 327. Rucellai Pandolfo, degli ambasciatori mandati da Firenze a Carlo VIII in assenza di Piero, 96; ricordato, 135: si fa frate nell’ordine del Savonarola, 15S.

S

Sacchetti Niccolò di Andreolo, de’ venti Accoppiatori per la riforma del governo fiorentino, 106. Sacchetti Ni colò di Matteo, gonfaloniere di giustizia, 247.

Salsa, in Linguadoca, — i francesi vi sono rotti dagli spagnoli, 269. Salviati Alamanno di Averardo, fautore del Savonarola, 123; degli ambasciatori a Milano a Luigi XII, 191; fautore dei Panciatichi, 204; degli urator al V.’dentino, 213; della Signoria, 231; sua energia, 232; garantisce cui suoi beni il credito di tnons. di Ravel, 234; induce la Signoria ad agire energicamente a Pistoia, 23Ó ; sua azione per la riforma delio stato, 2.1-’; nera non.ina di un gonfaloniere a vita, 245; suo merito nella sistemazione delle cose fiorentine, 247; favorisce Piero Soderitii, 251; inviato a Parma a salutare il marchese di Mantova e il signor de la Trémouille, 205; ricordato, 270; di quei che rompono il parentado di una nipote del Soderini con un Medici, 272; dei dieci, 277; contrario ad aiutare il Papa ili soldati, 200; oratore al re, 294; eletto ambasciatore all’imperatore, 298; timore che ha di lui il Soderini, 299;
suoi rapporti coll’imperatore, 303; de’ dieci, deputato a udire Michele de’ Ricci, 308; favore ole all’accordo coi due re, 309; l’assalto a Viareggio deliberato in sua assenza, 314; deputato a trattare coi lucchesi, 315; contrario alle loro proposte, 316; favorevole alla lega di tre anni, 317-8; favorevole a Filippo Strozzi, 327, 330; commissario contro Pisa, \a a San Piero in Grado, 333; alla riunione dei commissari e condottieri fiorentini, 338; resta a San Piero in Grado, 339; suo colloquio con Filippo di Puccierello, 344.

Sah. iati Alamanno di Iacopo, favorisce il ritorno di Cosimo, 3.

Salviati Francesco, arcivescovo di Pisa, impedito da Lorenzo di ottenere l’arcivescovado fiorentino, aderisce alla congiura di Francesco de’ Pazzi, 32-3; va a Pisa pare cipa all’aggressione contro i Medici, 34; cerca invano di occupare il palazzo de’ Signori, 35; preso e impiccato, 36.

Salviati Giuliano, de’venti Accoppiatori per la riforma del governo fiorentino, 100; ricordato, 108; rinunzia al suo ufficio, 1 íó; fautore del Savonarola, 123; gonfaloniere di giustizia, 145; dai dieci di ’>alia, 206; dei dieci nominato dopo i fatti di Arezzo, 227; in dissidio con Piero Soderini, 272.

Salviati Iacopo, accompagna Francesco al Palazzo — è preso e impiccato, 36.

Salviati Iacopo di Giovanni, fautore de! Savonarola, 123; ricordata sua moglie, 139 40, 145; fautore de’ Panciatichi, 204; favorevole