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dato, 299, 300, 301, 302; chiede a Firenze aiuti di soldati che gli sono negati — suo accordo coi veneziani — li aiuta di soldati, 303; sue spese, 304; ricordato, 307, 311; sue pratiche per un accordo con Firenze, 309-10, 313; dubbi sul suo atteggiamento circa Pisa, 332; sua pace e accordi con Massimiliano e il re di Spagna, 334; prepara esercito contro i veneziani, 335.

Lunigiana, minacciata dall’acquisto fiorentino di Pietrasanta, 62; invasa da Carlo VIII, 94; le terre fiorentine passano ai Malaspina,

112.

M

Machiavelli Niccolò di Alessandro, dei Signori che ordinano l’arresto di Paolo Vitelli, 183.

Machiavelli Niccolò (di Bernardo), inviato al Valentino, 252; Piero Soderini vorrebbe mandarlo ambasciatore a Consalvo invece dell’Acciaiuoli, 277; per conto del Soderini interroga i principali cittadini sulla nomina di Micheletto, 281; persuade il Soderini a creare milizie cittadine, 2S2; sua nomina come inviato all’imperatore annullata, 297; viene mandato, 302; in campo contro Pisa — suo vano incontro a Piombino coi rappresentanti di Pisa, 333.

Magione (Perugia), i collegati contro il Valentino vi tengono dieta,

251 Malaspina (marchesi), acquistano le terre fiorentine di Lunigiana e Fivizzano, 112.

Malaspina Spinetta, marchese di
Fivizzano, muore senza eredi, 29.

Malatesta, canonico, si fa frate nell’ordine del Savonarola, 158.

Malatesta Pandolfo, lascia Rimini prima che sia assalita dal Valentino, 211; torna a Rimini — la vende ai veneziani, 267.

Malatesta Roberto, minacciato dal Papa di perdere Rimini — riceve soldo e protezione a Firenze — gli sono inviati aiuti dalla lega, 19; condotto capitano dai fiorentini, 43; va nell’Aretino, 44; sua grande vittoria in quel di Perugia, 45; gli si manda il marchese di Mantova, 46; sua rivalitá con Costanzo di Pesaro, 48; passa a servizio de’ veneziani con licenza di Firenze, 51-2; capitano de’ veneziani contro il duca Ercole, 55; mandato da’ veneziani a difesa del Papa — batte Alfonso di Calabria a Campo Morto — muore, 56.

Malatesta Sigismondo, escluso dalla lega generale d’Italia conclusa a Napoli, 8.

Malegonnelle Antonio, della pratica con cui Piero de’ Medici governa Firenze, 91; fautore del Savonarola, 123; ambasciatore stanziale a Roma, 171; nell’elezione al gonfalonierato gli viene preferitoGiovan Battista Bartolini, 207; ambasciatore al cardinale di Rouen, 216; dei tre scelti nel primo scrutinio per il gonfalonierato a vita, 250; degli ambasciatori a Giulio II, 26S; si oppone a una nuova gravezza proposta dal Soderini, 286; dei giudici incaricati di esaminare il Mannelli, 288; accusato di parzialitá — sua morte, 289.