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191 ; lo segue in Francia, 192; sue imprudenti richieste al re, 198.

Lenzi Piero, l’autore del Savonarola, 123.

Leoni Piero, medico di Lorenzo de’ Medici, si uccide dopo la sua morte, 73.

Lepanto, tolta dai turchi ai veneziani, 190.

Librafratta, v. Ripa/ratta.

Lilla (mons. di), v. Dumas Giovanni.

Linguadoca, il re di Francia vi manda soldati contro gli spagnoli, 261.

Lione, sede di una delle case mercantili di Lorenzo, 76.

Lioni Roberto, gonfaloniere di giustizia, partigiano di Piero, 17.

Liverotto, v. Oliverotio.

Livorno, si incaricano i consoli di mare di fortificarla, 71; Piero de’ Medici ne consegna la fortezza a Carlo VIII, 95, 96, 99; resta in possesso del re durante l’impresa di Napoli, 105; i legni di Massimiliano vi sono rotti da legni francesi, 12Q; ricordata, 199; ne giunge notizia degli aiuti genovesi ai pisani, 332.

Lodi (pace di), 8.

Lorena (duca di), chiamato dal Papa all’impresa di Napoli — chiede aiuto a Firenze, 65.

Lorini Antonio, dei difensori di Piero de’ Medici contro Luca Corsini, 96.

Lorini Pellegrino, degli otto, va a Siena per esaminare il famiglio uccisore della Mannelli, 2S8.

Lotti Giovanni di Ridolfo, de’ Signori, contrario al Soderini, 306.

Luca di Tommaso, de’ Signori, contrario all’appello dei condannati
per il complotto di Piero de’ Medici, 142.

Lucca, minacciata dall’acquisto fiorentino di Pietrasanta, 62; la ricompra dal re, 120; Lorenzo Lenzi la chiede per Firenze a Luigi XII, 198; costretta a darsi alle truppe del re, 199; ricompra Pietrasanta da Luigi XII, 201; vettovaglia Pisa, 274; disegni fiorentini contro di essa, 279; ricordata, 309; suoi precedenti rapporti con Firenze, 311 sgg.; inizia nuove pratiche di accordo, 314 e sgg.; accetta la lega con Firenze per tre anni — ratifica l’accordo ma confina gli ambasciatori che l’hanno fatto, 318; aiuta furtivamente Pisa, 337; ricordata, 34 ° Luiano, stanza di Piero de’ Medici nella venuta del Valentino in Toscana, 212.

Luigi XI, ha ai suoi servizi Galeazzo Sforza, 15; dopo la congiura dei Pazzi, favorisce Firenze con lettere minacciose al Papa, 44; ricordata la sua amicizia per Lorenzo, 74.

Luigi XII, succede a Carlo VIII — sue pretese al ducato di Milano e al regno di Napoli — ripudia la moglie e sposa la vedova di Carlo, mediante accordoeoi Papa, ióo; riceve ambasciatori dal Papa e da Firenze, 161; pensa all’impresa di Milano e Napoli, incitato dal Papa, 169; suo accordo col Papa e i veneziani e patti di esso, 171; prepara impresa contro Milano, 180; insiste perchè Firenze si dichiari, 181; ricordato, 186; ottiene tutto il ducato di Milano — vuole che Cremona,