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dici, 141; commissario in Casentino, 167; mandato dai dieci a Paolo Vitelli lo fa tornare verso Pisa — vi rimane commissario, 177; muore, 182; ricordato, 183-4, 240.

Corte (da) Bernardino, v. Bernardino.

Cortona, acquistata dai fiorentini, 2; sulle nomine degli ufficiali fiorentini, 135; presa da Vitellozzo, 229.

Costanza, Massimiliano vi tiene dietro, 297, 303, 304.

Cremona, vi si tiene dieta della lega contro Venezia, 58; ricordata la dieta, 74; i veneziani vogliono toglierla al duca di Milano, 180; data ai veneziani sebbene si offra al re di Francia, 190.

D

I»alla Tramoglia, v. Tremouille (de la).

Davalos [Davoles] Alfonso, condot liero del re di Napoli si con giunge col duca d’Urbino, iV

Davanzali Francesco di Lorenzo, -aie pratiche con Piero de’ Medici, 132.

Decima scalata, in che consiste e sua approvazione, 194-5.

Della Tramoia, v. Tremouille.

Del Montone, v. Montone (da).

Demetrio, r\ Calcondila.

Deli Ortnannozzo, della Signoria creata dopo l’arresto del Savonarola, 156.

Diacceto (da) Bernardo, ostile al Savonarola, 123; ili quelli che propongono il gonfaloniere a vita per mandare a monte ogni riforma. 245.

Dieci di Balia, convocano una pratica di quaranta cittadini per la proposta di Lorenzo di recarsi a Napoli, 50-1; ricordati, 54; creati per la guerra di Pisa, 107; ricordati, 108; propongono nuova forma di governo che è approvata dal Savonarola e dalla Signoria, in; chiamati i Dieci spendenti, 120; creati nuovi dopo l’arresto del Savonarola, 153; ne fanno parte antichi partigiani del frate, 166, aumentano la condotta di Rinuccio, 172-3; non si riesce a nominarli, 177; in odio alla cittá, 178; creati dopo i disordini di Pistoia, 206; creati dopo la rivolta di Arezzo, 227, 230; tentano opporsi ai provvedimenti per Pistoia, 236; mandano il Machiavelli al Valentino, 252; ricordati, 271; contrari a condurre i Colonna, 277; mandano ambasciatore a Consalvo, 277; approvano l’invio del Machiavelli all’imperatore, 302; nelle trattative con Lucca, 318 18.

Dietisalvi di Nerone, v. Neroni.

Dini Antonio di Bernardo di Miniato, delia balia dei diciassette. 70; preposto al Monte, 79; della pratica con cui Piero de’ Medici governa Firenze, 91; le sue case soti saccheggiate, 98; viene impiccato, 107.

Djem, fratello del sultano Bajazet II [Gran turco) è dato dal Papa al re di Francia — muore, 113.

Domenico (fra) da Pescia, ricordata la sua proposta di entrare nel fuoco, 148; accetta la sfida di fra Francesco, 149; discussioni sugli abiti che deve portare e sul suo proposito di recare seco il