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giustizia mandò per lui in palagio, ed avutolo in camera lo fece subito, da gente ordinata quivi per quello, gittare a terra dalle finestre.

Nel tempo che tornò Cosimo era la cittá collegata co’ viniziani ed in guerra contro al duca Filippo, la quale si continuò per dodici o quattordici anni, tirandosi eziandio adosso qualche volta la guerra con papa Eugenio e col re Alfonso; delle quali cose perché sono notissime non ne dirò altro; e cosi de’ successi del conte Francesco, e come con favore della cittá acquistassi el ducato di Milano. Solo dirò questo, che quando e’ viniziani presono la difesa dello stato di Milano contro al conte Francesco, venuto a Firenze in consulta quello si avessi a fare, perché ed el conte ed e’ viniziani erano stati amici e collegati della cittá, la piú parte si accordava che si dovessi conservare la amicizia de’ viniziani e favorirgli contro al conte. A Cosimo parve altrimenti, e mostrò con ragione che era meglio favorire el conte; e cosi si segui. Di che lui ne acquistò Milano e nacquene la salute di Italia; perché se cosi non si faceva, e’ viniziani si facevano sanza dubio signori di quello stato e successivamente in breve di tutta Italia; si che in questo caso la libertá di Firenze e di tutta Italia s’ha a ricognoscere da Cosimo de’ Medici.

Sendo di poi el conte diventato duca di Milano e non avendo fatto pace co’ viniziani, fu el disegno loro tenergli questo cocomero in corpo, giudicando che essendo entrato in uno stato nuovo e spogliato e sanza danari, e bisognandogli stare armato, si consumerebbe da se medesimo; di che accorgendosi el duca si risolvè essergli necessario, poi che non poteva avere pace ragionevole da’ viniziani, accozzare tante forze che potessi rompere loro guerra, e cosi per forza recuperare quello avevono occupato doppo la morte del duca Filippo, e ridurgli a’ loro termini. Ed a questo effetto si trovava gente assai, ma gli mancava danari a poterle mettere in ordine; e vedendo non potere sperare nel re Alfonso che gli era inimico, né nel papa che voleva stare neutrale, cercava per fare questi effetti avere sussidio di danari da’ fiorentini.