Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. V, 1929 – BEIC 1848561.djvu/44

38 storia d'italia

fermo a San Martino), giudicasse essere manco disonorevole ritirarsi in una sola volta che fare in sí breve spazio di tempo due ritirate: e però, non si fermando le artiglierie e le bagaglie e le prime squadre dello esercito viniziano a San Martino, camminavano verso Marignano. Di che ricercando il luogotenente di intendere dal duca la cagione, rispose che non faceva, in quanto alla sicurtá, differenza dall’uno all’altro, perché giudicava tanto sicuro dagli inimici l’alloggiamento di San Martino quanto quello di Marignano; ma essere per questo da anteporre l’alloggiamento di Marignano, perché le genti stracche dalle fazioni dei dí precedenti, non ricevendo quivi travagli dagli inimici, potrebbeno con piú comoditá riposarsi e riordinarsi. E replicandosi, quanto, nella sicurtá pari dell’uno e dell’altro alloggiamento, togliesse piú la speranza del soccorso agli assediati nel castello di Milano il ritirarsi l’esercito a Marignano che se si fermasse a San Martino, rispose, con parole concitate, non volere, mentre che aveva in mano il bastone de viniziani, lasciare usare ad altri l’autoritá sua; volere andare ad alloggiare a Marignano. In modo che l’uno e l’altro esercito, assai disonoratamente e con grandissimi gridi di tutti i soldati, potendo usare, ma per contrario, le parole di Cesare: — Veni, vidi, fugi — si condusse ad alloggiare a Marignano; con deliberazione del duca di stare fermo quivi insino a tanto che nel campo arrivassino non solo il numero di cinquemila svizzeri, a’ quali si erano ristrette le promesse del castellano di Mus e del vescovo di Lodi (che nell’ora medesima che il campo si levava era arrivato con cinquecento), ma eziandio tanti altri che facessino il numero di dodicimila; perché giudicava non si potere fare piú fondamento nel castello di Milano, non si potere o sforzare o ridurre alla necessitá di arrendersi quella cittá, per mancamento delle cose necessarie, senza due eserciti, e ciascuno da per sé sí potente che fusse bastante a difendersi da tutte le forze unite degli inimici.

Cosí si ritirorno dalle mura di Milano gli eserciti l’ottavo di luglio; commovendo molti non solo l’effetto della cosa ma