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35). — Improvvisa deliberazione del duca d’Urbino di scostarsi da Milano (35-38). — Meraviglia generale per la ritirata dei collegati (38-40).

VII. Preoccupazione del pontefice per le vicende della guerra e per il pericolo di tumulti in Roma (40-41). — Vano tentativo del pontefice di mutare il governo in Siena; milizie pontificie, fiorentine e di fuorusciti sotto le mura della cittá (41-43).

VIII. Difficoltá del re di Francia di ottenere soldati svizzeri (43-44). — Tristi condizioni dei milanesi alla mercé delle soldatesche cesaree; speranze nel duca di Borbone e parole d’un milanese a lui (44-50). — Vane promesse del duca di Borbone ai milanesi (50-51). — Licenza riprovevole delle milizie de’ collegati (51-52).

IX. L’esercito de’ collegati, per le condizioni difficili della guarnigione del castello, si accosta di nuovo a Milano (52-54). — Meraviglia dei capitani svizzeri per la lentezza e l’indecisione dell’esercito (54-55).— Resa del castello di Milano; patti della resa (55-57). — Ritirata dell’esercito pontificio da Siena (57-58). — L’Ungheria assalita dai turchi (58).

X. Richiesta del duca d’Urbino che venga nominato un capitano generale di tutta la lega (58-59). — Deliberazione di attendere gli svizzeri assoldati dal re di Francia e di assalire Cremona (59-60). — Ragioni di timori e di apprensione del pontefice (60-62). — Sollecitazioni e incitamenti del pontefice al re di Francia (62-63). — Trattative del pontefice anche col re d’Inghilterra (63). — Trattative col duca di Ferrara (63).

XI. Provvedimenti di Cesare per la guerra (64). — Vani assalti di milizie dei collegati a Cremona (65-68). — Deliberazione del duca d’Urbino di recarvisi con nuove milizie (68). — Giudizi sfavorevoli intorno al modo con cui è stata condotta l’impresa contro Milano (68-69) — Le armate veneziana, pontificia e francese dominano il mare intorno a Genova (69). — Resa di Cremona (70-71).

XII. Risultato delle pratiche del pontefice coi re di Francia e d’Inghilterra (72). — Grigioni al servizio dei collegati (73). — Tiepide azioni di guerra fra gli avversari in Lombardia (73-74). — Gravezze dei fiorentini e molestie dei senesi (74-75).

XIII. Capitolazione fra il pontefice ed i Colonna (75-76). — Notizia della vittoria dei turchi sugli ungheresi; effetti sul pontefice (76-78). — Perfidia dei Colonnesi contro il pontefice; tumulto provocato in Roma; tregua fra il pontefice, gli imperiali ed i Colonnesi (78-80). — Conseguenze di essa in Lombardia; partenza dei soldati tedeschi e spagnuoli da Cremona (80-82).

XIV. Intimazione a Cesare della lega conclusa fra il pontefice il re di Francia ed i veneziani (82-83). — Spostamenti delle milizie dei collegati in Lombardia (83-85). — Il Frondsperg raccoglie in Germania milizie per scendere in Italia; nuove deliberazioni del duca d’Urbino (85).