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libro decimosettimo - cap. v 29

sempre almanco uno dí per alloggiamento, dare tempo alla venuta de’ svizzeri; sperando dovessino arrivare allo esercito in pochissimi dí, e disprezzando tutto quello che si proponeva fusse da fare in caso non venissino, non ostante che per i progressi succeduti insino a quel dí fusse da dubitarne. Perciò, essendo lo esercito ecclesiastico, il dí dopo l’acquisto di Lodi, andato ad alloggiare a San Martino, a tre miglia appresso a Lodi, fu conchiuso nel consiglio comune che, soprastati ancora uno dí gli ecclesiastici e i viniziani ne’ medesimi alloggiamenti, andassino poi il dí prossimo ad alloggiare a Lodi Vecchio, lontano da Lodi cinque miglia (dove dicono essere stato edificato Lodi da Pompeio magno) e distante tre miglia dalla strada maestra verso Pavia, a cammino che accennava a Milano e a Pavia, per tenere in piú sospensione i capitani imperiali: il quale dí gli eserciti ecclesiastici e viniziani camminando si unirono in su la campagna, pari quasi di fanteria (che in tutto erano poco manco di ventimila fanti), ma i viniziani piú abbondanti di genti d’arme e di cavalli leggieri, de’ quali gli ecclesiastici tuttavia si provedevano, e ancora con molto maggiore provisione di artiglieria e di munizioni e di tutte le cose necessarie. A Lodi Vecchio, dove si dimorò il giorno seguente, mutato consiglio, fu deliberato di camminare in futuro in su la strada maestra, per fuggire il paese che fuora della strada è troppo forte di fosse e di argini, e perché era riputato piú facile il soccorrere il castello per quella via, che aveva a voltare verso porta Comasina, che per la via di Landriano che aveva a voltare a porta Verzellina, dove il condursi, per la qualitá del paese, era piú difficile; e perché, andando da quella banda era piú sicuro il condurre le vettovaglie e piú facile il ricevere i svizzeri, perché erano piú alle spalle. Con questa risoluzione si condusse, l’ultimo di giugno, l’esercito unito a Marignano; dove consigliandosi quello si avesse a fare, inclinava il duca d’Urbino ad aspettare la venuta de’ svizzeri, la quale era nella medesima e forse maggiore incertitudine che prima; parendogli che senza queste spalle di ordinanza ferma fusse molto pericoloso, con gente