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altro. Aggiunsono anche qualche difficoltá gli agenti che erano per il re di Francia nelle leghe di Elvezia, perché non avevano notizia quale fusse sopra questa cosa la mente del re né se era contraria o conforme alla sua intenzione; perché, non per inavvertenza ma studiosamente, per quegli consigli che spesso parendo molto prudenti riescono troppo acuti, si era pretermesso di dare notizia al re di questa espedizione. Perché Alberto Pio, oratore regio appresso al pontefice, aveva dimostrato essere pericolo che se il re intendesse, innanzi alla conclusione della lega, l’ordine dato di soldare i svizzeri non andasse piú tardo a conchiuderla, parendogli giá a ogni modo che senza lui fusse cominciata dal pontefice e da’ viniziani la guerra con Cesare. Cosí ritardandosi la venuta de’ svizzeri si ritardava il piú principale e il piú potente de’ fondamenti disegnati per soccorrere il castello di Milano, non ostante che il vescovo e il castellano della venuta loro prestissima dessino quotidianamente certa e presentissima speranza.

Ma i capitani cesarei, poi che veddeno prepararsi scopertamente la guerra, per non avere in uno tempo medesimo a combattere con gli inimici di dentro e di fuora, [deliberorono] di assicurarsi del popolo di Milano; il quale diventando ogni dí piú insolente non solo negava loro tutte le provisioni dimandavano, ma eziandio se alcuno de’ soldati spagnuoli fusse trovato per la cittá separato dagli altri era ammazzato da i milanesi. Captata adunque occasione dai disordini che si facevano per la terra, dimandorno che alcuni capitani del popolo si uscissino di Milano; donde nata sollevazione furono alcuni spagnuoli che andavano per Milano ammazzati da certi popolari: e però Antonio de Leva e il marchese, fatto tacitamente accostare le genti a Milano, protestato non essere piú obligati agli accordi fatti a’ dí passati, il dí decimosettimo di giugno fatto ammazzare in loro presenza, per dare principio al tumulto, uno della plebe che non aveva fatto loro reverenza, e dopo lui tre altri, e usciti degli alloggiamenti con una squadra di fanti tedeschi, detteno cagione al popolo di