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solamente dagli uomini propri; i quali benché da principio, secondo l’uso della moltitudine, dimostrassino audacia, nondimeno, succedendo quasi subito in luogo di quella il timore, cominciorno il dí medesimo a trattare di arrendersi: per i quali ragionamenti i franzesi, vedendo allentata la diligenza del guardare, entrativi impetuosamente messono la terra a sacco; nella quale ammazzorno piú di dugento uomini, gli altri feciono prigioni. Da Russi si accostò Fois a Ravenna, e il dí seguente alloggiò appresso alle mura, tra i due fiumi in mezzo de’ quali, è situata quella cittá.

Nascono ne’ monti Apennini, ove partono la Romagna dalla Toscana, il fiume del Ronco detto dagli antichi Vitis, e il fiume del Montone, celebrato perché, eccettuato il Po, è il primo, de’ fiumi che nascono dalla costa sinistra dello Apennino, che entri in mare per proprio corso: questi, mettendo in mezzo la cittá di Furlí, il Montone dalla mano sinistra quasi congiunto alle mura, il Ronco dalla destra ma distante circa due miglia, si ristringono in sí breve spazio presso a Ravenna che l’uno dall’una parte l’altro dall’altra passano congiunti alle sue mura; sotto le quali mescolate insieme l’acque entrano nel mare, lontano ora tre miglia ma che giá, come è fama, bagnava le mura. Occupava lo spazio tra l’uno e l’altro di questi due fiumi l’esercito di Fois, avendo la fronte del campo a porta Adriana quasi contigua alla ripa del Montone. Piantorono la notte prossima l’artiglierie, parte contro alla torre detta Rancona situata tra la porta Adriana e il Ronco, parte di lá dal Montone, dove per uno ponte gittato in sul fiume era passata una parte dello esercito: accelerando quanto potevano il battere per prevenire a dare la battaglia innanzi che gli inimici, i quali sapevano giá essere mossi, si accostassino; né meno perché erano ridotti in grandissima difficoltá di vettovaglie, atteso che le genti viniziane, che si erano fermate a Ficheruolo, con legni armati impedivano quelle che si conducevano di Lombardia, e avendo affondate certe barche alla bocca del canale che entra in Po dodici miglia appresso a Ravenna e si conduce a due miglia presso a Ravenna, im-