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quali il re consentiva di pagare dandogli il duca il castelletto, come diceva essere tenuto per l’inosservanza del duca di Milano; a che rispondendo egli questa non essere liquidata, e che a costituire il duca di Milano in contumacia sarebbe stata necessaria la interpellazione, offeriva il re di deporle, acciocché innanzi al pagamento si vedesse di ragione se era tenuto a consegnargliene. Ma appresso a Ercole fu piú potente la instanza fatta in contrario da’ viniziani e dal genero, movendolo non solo i prieghi e le lusinghe di Lodovico, che pochi dí innanzi aveva dato l’arcivescovado di Milano a Ippolito cardinale suo figliuolo, ma molto piú perché era pericoloso provocarsi la inimicizia di vicini tanto potenti, in tempo che quotidianamente diminuiva la speranza della passata de’ franzesi; e però, avendo richiamato della corte di Francia don Ferrando suo figliolo, restituí a Lodovico il castelletto, sodisfatto prima da lui delle spese fatte nel guardarlo, eziandio per la porzione che toccava a pagare al re: donde i viniziani, per mostrarsegli obligati, condussono il medesimo don Ferrando agli stipendi loro con cento uomini d’arme.

La quale restituzione, fatta poco giustificatamente, benché alla riputazione del re in Italia importasse molto, nondimeno non dimostrò di risentirsene come sarebbe stato conveniente; anzi avendo mandato Ercole uno imbasciadore a lui a scusarsi che, per essere lo stato suo contiguo a’ viniziani e al duca di Milano che avevano mandato a denunziargli quasi la guerra, era stato costretto a ubbidire alla necessitá, l’udí con la medesima negligenza che se avesse trattato di cose leggiere, come quello che, oltre al procedere quasi a caso in tutte le sue azioni, continuava nelle consuete angustie e difficoltá. Perché era in lui ardentissima come prima la inclinazione del passare in Italia, e aveva, piú che avesse avuto mai, potentissime occasioni: la tregua fatta co’ re di Spagna, l’avere i svizzeri confermata seco di nuovo la confederazione e l’essere nate tra’ collegati molte cause di disunione; ma lo impediva con varie arti la maggior parte di quegli che erano intorno a lui, proponendogli, alcuni di loro, piaceri, alcuni confortandolo al fare la impresa ma