Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. I, 1929 – BEIC 1845433.djvu/194

188 storia d'italia

svizzeri, e usavano in tutte le guerre gravi l’opera loro; e in questo tempo piú volentieri che negli altri, per conoscere che il soccorrere Novara, circondata da tanto esercito e contro a tanti fanti tedeschi, che guerreggiavano con la medesima disciplina che i svizzeri, era cosa difficile e piena di pericoli.

È posta in mezzo tra Turino e Novara la cittá di Vercelli, membro giá del ducato di Milano ma conceduta da Filippo Maria Visconte, nelle lunghe guerre che ebbe co’ viniziani e co’ fiorentini, ad Amideo duca di Savoia, perché s’alienasse da loro; nella quale cittá non era ancora entrata gente d’alcuna delle parti, perché la duchessa, madre e tutrice del piccolo duca di Savoia, e d’animo totalmente franzese, non aveva voluto scoprirsi per il re insino che non fusse piú potente, dando in questo mezzo parole grate e speranza al duca di Milano. Ma come il re, ingrossato giá di gente, si trasferí a Turino cittá del medesimo ducato, consentí che in Vercelli entrassino de’ suoi soldati; donde e a lui, per l’opportunitá di quel luogo, era accresciuta la speranza di potere, come fussino arrivati tutti suoi sussidi, soccorrere Novara, e i confederati cominciavano a starne con non piccola dubitazione. E però, per stabilire con maggiore maturitá come in queste difficoltá si avesse a procedere, andò all’esercito Lodovico Sforza, e con lui Beatrice sua moglie che gli era assiduamente compagna non manco alle cose gravi che alle dilettevoli; alla presenza del quale, e, come fu fama, per consiglio suo principalmente, fu dopo molte disputazioni conchiuso unitamente da’ capitani: che per maggiore sicurtá di tutti l’esercito veneto si unisse con lo sforzesco alle Mugne, lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara che fussino opportuni all’ossidione: che Bolgari s’abbandonasse, perché essendo vicino tre miglia a Vercelli, era necessario, se i franzesi vi fussino andati potenti per espugnarlo, o lasciarlo ignominiosamente perdere o, contro alle deliberazioni giá fatte, andare a soccorrerlo con tutto l’esercito: che in Camariano, distante per tre miglia all’alloggiamento delle Mugne, si accrescesse il presidio; e che, fortificato il campo tutto con