Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. I, 1929 – BEIC 1845433.djvu/185


libro secondo — cap. x 179

cose navali di grande virtú ed esperienza; ma con tanti pochi uomini da combattere che nella maggiore parte non erano quasi altri che i destinati al servigio del navigare. In questo modo erano piccole le forze sue, ma grande per lui il favore e la volontá de’ popoli. Perciò arrivato alla spiaggia di Salerno, subito Salerno la costa di Malfi e la Cava alzorno le sue bandiere. Volteggiò di poi due giorni sopra a Napoli, aspettando, ma indarno, che nella terra si facesse qualche tumulto, perché i franzesi, prese presto l’armi e messe buone guardie ne’ luoghi opportuni, repressono la ribellione che giá bolliva; e arebbono rimediato a tutti i loro pericoli se avessino arditamente seguitato il consiglio di alcuni di loro i quali, congetturando i legni aragonesi essere male forniti di combattenti, confortavano Mompensieri che, ripiena l’armata franzese, che era nel porto, di soldati e d’uomini atti a combattere, assaltasse con essa gl’inimici. Ma Ferdinando, il terzo dí, disperato che nella cittá si facesse alterazione, si allargò in mare per ritirarsi a Ischia: onde i congiurati, considerando che per essere la congiurazione quasi scoperta era diventata causa propria la causa di Ferdinando, ristrettisi insieme e deliberati di fare della necessitá virtú, mandorono segretamente uno battello a richiamarlo; pregandolo che, per dare piú facilitá e animo a chi voleva levarsi in suo favore, mettesse in terra o tutta o parte della sua gente. Però di nuovo ritornato sopra a Napoli, il dí seguente a quello nel quale fu fatta la giornata in sulla ripa del fiume del Taro, si accostò al lito con l’armata, per porre in terra alla Maddalena, luogo propinquo a Napoli a uno miglio, dove entra in mare il picciolo piú presto rio che fiumicello chiamato Sebeto, incognito a ciascuno se non gli avessino dato nome i versi de’ poeti napoletani. Il che vedendo Mompensieri, non manco pronto a procedere con audacia quando era necessario il timore che fusse stato pronto a procedere con timore quando era necessaria, il dí dinanzi, l’audacia, uscí fuora della cittá con quasi tutti i soldati per vietargli lo scendere in terra: il che fu cagione che avendo i napoletani tale opportunitá quale appena