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contro l'accordo tra clemente vii e carlo v 183

neggi grandi, ed ha veduto molte cose presenti, e lette ed udite molte delle passate, sa quanto è difficile frenare lo appetito di crescere la sua grandezza, e quanto sarebbe larga questa materia a chi volessi contradire; perché sono occulti e’ cuori degli uomini, e spesso profonde le simulazione, in modo che facilmente si inganna chi fonda el suo giudicio in sulle parole e cose estrinseche; ed in questo, come è notissimo, sono superate tutte le altre nazione cristiane dagli spagnuoli, che non sono altro che arte e simulazione; e’ costumi de’ quali che abbia preso in qualche parte uno principe che è tra loro io non lo dico, perché in veritá non lo so, ma non sarebbe grande maraviglia. Né è da arguire che insino a ora abbia fatto professione di procedere iustificatamente, che se bene fussi vero, il che per la medesima ragione non voglio disputare, chi lo fa per simulazione lascia communemente queste arte da canto, quando se gli appresenta uno tratto grosso che si può tirare, ma cavandosi la maschera; perché conseguendo uno de’ fini per e’ quali ha usato le simulazione, gli pare minore fatica el porla da canto; ed in proposito el premio di assicurarsi in questi tempi di uno pontefice è sí grande, che se Cesare per farlo uscirá del passo suo non sará maraviglia.

Io non stimerei tanto che si movessi per la cupiditá di tôrre le terre della Chiesa, benché anche questo non sia poco guadagno, quanto per essere sicuro che la potenzia di uno papa non lo possi offendere, anzi avere uno papa di sorte che lui possa fidarsene e valersene; il che potria fare non giá giustamente, ma in modo che non gli manchi qualche colore di iustificazione, sotto nome di uno concilio di reformazione della Chiesa, a che potrebbe fare concorrere tante provincie che si potria quasi chiamare concilio universale. Gli effetti de’ quali quando cominciano con questi modi, sono deposizione di pontefici; o dove sia grande uno imperadore, possono essere abassare tanto la autoritá de’ papi che non restino piú formidolosi. E pigliando queste vie satisfará alla utilitá sua, allo odio che avessi con Vostra Santitá; ará colore