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le mutazioni dopo la battaglia di ravenna 103


Francia, nella quale fussi la conservazione del regno di Navarra e qualche sicurtá sua, che egli, sanza avere respetto a alcuna altra cosa, la accetterebbe volentieri. Non intendo giá come e’ possi avere questa sicurtá, perché con Francia non ha modo di pace se non lasciandolo rientrare nello stato di Milano, e quando recuperi Milano, non so come si possa fidare che non lo cavi di Napoli, perché oramai fra loro si sono tante volte rotte le capitulazione, li accordi ed e’ parentadi, che le parole e promesse sole non bastano. Potendo adunche avere la pace massime per le cose di qua, io sono di opinione che la piglierebbe; non la potendo avere, bisogna fare altri disegni, ed el periculo del regno di Navarra, e che el re di Francia non torni potente in Italia, pare che lo sforzi a strignersi colli inghilesi e fare potentemente la guerra da queste bande, se giá e’ non disegnassi, quasi alla similitudine dello anno passato, chiamare li inghilesi, e col tôrre loro co’ modi indiretti tempo, e colle preparazione sole e mostrare la guerra, assicurarsi che e’ franzesi non lo offendino di qua, e tenerli anche sospesi e divertiti da non potere attendere alle cose di Italia.