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ricordanze 85

Maria stando vedova ed abitando con loro, oltre a’ legati predetti, quali gli avevo lasciati in ogni caso, lasciai durante la vita sua lo usufrutto del podere di Lucignano, ed alle figliuole femine in dota per ciascuna fiorini dumila di suggello tra Monte, donora e contanti, con condizione che e’ tutori ed esecutori del testamento avessino a tempo autoritá di accrescerla.

Ma morendo sanza figliuoli maschi, lasciai eredi universali Luigi, Iacopo, Bongianni e Girolamo miei fratelli ed e’ figliuoli di chi allora non vivessi, in stirpes e non in capita, ed in tale caso oltre al legato delle gioie veste e masserizie lasciai alla Maria volendo stare vedova lo usufrutto di Lucignano e della Massa con Plchereto, ne’ quali beni se gli eredi la molestassino per virtú del fideicommisso che fece Piero mio padre, la instituí’ erede universale a vita sua, privando loro per detto tempo; ma in caso che lei si rimaritassi, avessi in luogo dello usufrutto, stando fermi gli altri legati, ducati cinquecento d’oro larghi, ed alle figliuole femine in detto caso di morte mia sanza figliuoli maschi o di morte di detti figliuoli in etá pupillare, lasciai per una, computata la valuta del Monte, per dota fiorini dumila di suggello contanti, con la medesima facultá di accrescere a’ tutori ed esecutori e con altre condizione le quali appariscono per mano di ser Pier Francesco di ser Maccallo rogato del testamento sotto detto dí. Tutori lasciai la Maria mia donna stando vedova, e doppo lei e’ miei fratelli ed Averardo Salviati nel modo che si contiene in detto testamento.

Ricordo detto di come insino a dí 28 di aprile 1520 a ore 21 ½ vel circa la Maria mia donna partorí dua figliuole femmine; alla prima si pose nome Lisabetta e Margherita, alla seconda Maddalena e Piera; tennonle a battesimo le monache delle Murate, Guglielmo di Francesco Nettoli e Francesco di Bernardo Puccini. Morí la detta Maddalena a dí..... Fecesi la dota alla Lisabetta.....

Ricordo questo dí primo di luglio come insino a dí 4 di settembre 1520 io comperai da madonna Papera figliuola giá di Carlo Girolami e donna fu di Alessandro Galilei, la metá