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82 ricordanze

Luigi Arnoldi, Andrea del Caccia, Zanobi Acciaiuoli, Francesco Calderini, Taddeo Taddei e Giovan Batista del Cittadino, in nome dello uficio degli otto di balia nel quale io ero loro compagno. Fecigli la dota in sul Monte a dí 9 di gennaio 1517 di fiorini 800 larghi di grossi, la quale si fece di crediti di sei per cento, e fu descritta creditrice al libro nero 3° a c. 194 da essere guadagnata a dí 12 di dicembre 1532, e costò fiorini 105, s. 13, d. 4 d’oro larghi. Morí la Lucrezia detta in Castrocaro a dí 20 di ottobre 1527, e la notificazione della morte fu fatta al Monte secondo gli ordini a dí 14 di novembre 1527 a Iacopo Nardi scrivano alle Graticole.

Ricordo questo dí primo di luglio come insino a dí 26 di giugno 1516 io andai governatore di Modena che allora era della Chiesa, mandato dalla Santitá di papa Leone e dal duca Lorenzo de’ Medici con provisione di ducati cento d’oro larghi el mese.

Ricordo detto di come essendo finita per tutto febraio 1516 la compagnia nostra della seta, facemo insino a dí 31 di marzo 1517 Luigi, Iacopo, Bongianni, Girolamo miei fratelli, e Guglielmo Nettoli ed io con patto si intendessi cominciata a dí primo di marzo 1516 e durassi per tutto febraio 1519; e che el corpo fussi ducati semila trecento d’oro larghi, de’ quali mettessi io fiorini dumila novecento d’oro larghi, e Guglielmo participassi a ragione di s. 3 d. 4 per lira, ed el resto si dividessi tra noi per lire e soldi e con altri patti e condizione che appariscono per la scritta sottoscritta dalle parte, e cosí tra el corpo ed utili che avevo in sulla ragione vecchia e danari contanti, io messi fiorini dumila novecento d’oro larghi e di piú fiorini cento d’oro larghi che mancorono alla messa di Bongianni, in modo che el corpo mio venne in tutto a essere di fiorini tremila d’oro larghi, che a quello vi avevo della ragione vecchia vi venni a aggiugnere di contanti fiorini. d’oro larghi.

Ricordo detto di come insino a dí 15 di gennaio 1516, essendo io a Modena, la Maria mia donna fece dua bambine a uno corpo. Alla prima si pose nome Lisabetta e Romola,