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396 indice dei nomi


Las Iunqueras (monastero di) [delle Giunchiere], ix, 118.

Lascari Costantino, insegnò in Firenze, viii, 226; inviato da Lorenzo de’ Medici in Grecia per raccogliere libri, 227.

Lastraiuolo, v. Gamberetti Giovali Battista.

Laterina, occupata dagli spagnoli, ix, 197.

Latini, patti che fece loro Roma, viii, 54.

Lautrec, fu giá vinto dagli imperiali, viii, 165; incertezza sulle sue mosse, ix; 277.

Lavenza, v. Avanza.

Lavinii, danno che ebbero da una decisione troppa rapida, viii, 55.

Le Buis [Abuois], ix, 110.

Lenzi Pietro, capitano dello spedale del Ceppo, ix, 62.

Lenzoni Simone, dei Diciassette nel 1513, ix, 75.

Leone [Lione], provincia, ix, 134.

Leone X, sua potenza minacciosa per i francesi, viii, 116; se questi cercheranno di abbassarlo, 117; nonostante la sua ostilitá contro il re di Francia, questi fa accordo con lui, 119; ricordato, 120, 148, 157, 301; sua elezione, ix, 74; a Firenze; nomina Francesco Guicciardini avvocato concistoriale, 77-78; cariche che affida al Guicciardini, 82, 83, 87; sua morte, 149, 170.

Le Perthus [colle del Pertugio], ix, 114.

Lerida, ix, 119.

Les Bassées [Le Bessee], ix, 109.

Leyva [Leva] (de) Antonio, consiglia la pace fra Carlo V e il papa, viii, 210.

Licurgo, come limitò la propria autoritá, viii, 18; come impose le sue leggi, 231.

Linguadoca [Linguadoch], ix, 112, 114.

Lisbona, centro commerciale, ix, 128.

Livio (Tito), citato, viii, 29, 53, 271; parla dell’impresa dei romani in Spagna, ix, 133.

Livorno, Carlo V mirava a toglierla a Firenze, viii, 214.

Lodi, sará difesa dagli imperiali, viii, 168, 189.

Logrono, ix, 124.

Lombardia, occupata dagli svizzeri, viii, 90, 91; quel che vi faranno i francesi, 115; discesa dei francesi, 118; Carlo V dovrá lasciarla per difendere Napoli, 190; Francesco Guicciardini mandatovi Luogotenente da Clemente VII, ix, 91.

Loupian [Lupiano], ix, 113.

Lucca, entrata nella lega contro Francia per paura, viii, 124; soggiorno di Sigismondo, ix, 11; campagna di Firenze contro di essa, 12; commissaria di Giovanni Guicciardini, 14; ambasceria fiorentina, 62; tappa del Guicciardini nel viaggio di Spagna; impressioni di lui, 103-104.

Lucullo, suo ozio, viii, 106.

Luigi XI, ispira sospetti a Milano, ix, 35 Luigi XII, utilitá per Venezia di essere contro di lui, viii, 69; ragioni che possono indurlo all’accordo con Massimiliano; suo desiderio di recuperare tutto il ducato di Milano, 71; ragioni che possono distoglierlo dall’accordo con Massimiliano, 75 sgg.; offerte e stimoli che riceve da varie parti d’Italia; sua politica nel regno di Napoli; perché dette Cremona a Venezia, 76; sua potenza, 78, 80; ricordato il suo accordo con Venezia contro Lodovico Sforza, 79; lega italiana contro di lui, 80; come può esserne offeso, 81; vantaggi che ritrae dall’essere solo padrone delle sue forze, 81-82; ordinò a Gastone di Foix di attaccare battaglia, 82; sua situazione, 82 sgg.;