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indice dei nomi 409

che riceve dal Monte, 309; sua devozione, 311; qualitá de’ suoi ambasciatori, 322; male vi si reprimono gli scandali, 324; ricordati i casi del 1527, 325; pessimo governo vi sarebbe quello degli ottimati, 333; nella lega con Milano e Napoli, ix, 21; dieta della Lega, 23; in lega con Milano e Venezia contro il papa e l’Aragonese, 24; nella guerra dopo la congiura de’ Pazzi, 25 sgg.; in lega con Venezia e Milano, 35; movimenti del 1480; in guerra per Ferrara, 37; lettori nel suo studio, 54 sgg.; incerta tra Francia e Spagna decide di mandare un ambasciatore a Ferdinando il cattolico, 69; ritorno dei Medici, 73; confrontata con Barcellona, 117; il suo regime non consente grande autoritá di un cittadino, 182; le sue faccende si decidevano a Roma, 221; Clemente VII non può senza di essa recuperare il suo dominio, 224; immischiata nella guerra generale, 241; suoi danni chiunque vinca, 242; apostrofi del Savonarola ad essa, 285 sgg.

Firenze, Badia, il convento nomina Francesco Guicciardini suo avvocato, ix, 73.

Firenze, Dieci di balia, ordinano al Guicciardini di restare presso l’esercito della Lega commissario della repubblica, ix, 92.

Firenze, Ottanta (consiglio degli), nomina Francesco Guicciardini ambasciatore in Spagna, ix, 80.

Firenze, Otto di balia, ne fa parte Francesco Guicciardini, ix, 82; dono che fanno a questi per il battesimo della figlia Lucrezia, 98.

Firenzuola d’Arda, ix, 105.

Fivizzano, acquistata da Firenze, viii, 224; commissaria di Iacopo Guicciardini e Antonio Ridolfi, ix, 35; elegge Francesco Guicciardini suo avvocato, 57.

Foiano, guasto dato da’ fiorentini, ix, 18.

Foix (di) Gastone [Fois], come recuperò Brescia, viii, 59; ebbe ordine dal re di attaccare battaglia, 82; ricordata la sua morte, 84.

Fonterabia, vi si concentrarono gli inglesi, viii, 94, 95.

Fornovo, ix, 105.

Fortebracci Niccolò, ix, 9.

Fossato (dal) Lodovico, lettore a Ferrara, battezza un figlio a Niccolò Teliucci, ix, 55.

Fraga, ix, 121.

Franceschi Giovanni, degli ufficiali della Torre, ix, 70.

Francesco I, re di Francia, vince a Marignano, viii, 30, 118; si pensava che dovesse urtarsi con Enrico VIII, 111; come si prepara a nuova impresa in Italia; sua amicizia con Enrico VIII, 112; si accorda col papa, 119; vuol fare l’impresa d’Italia, 126; se il suo dominio a Milano è pericoloso per Venezia, 128; come fece l’impresa di Milano, 129; sua prigionia, 136, 170; la questione della sua liberazione, 140-141; eventuale suo accordo con Carlo V, 141-142; dovrá rispettarlo, 147; sua prima impresa d’Italia, 148; liberato, non osserverá le condizioni impostegli, 159; favori datigli da Clemente VII, 162; importanza che ha per la Francia la sua liberazione, 172; accordi che fece con lui Clemente VII, 180; condotto in Spagna, 181; le sue vicende in Spagna hanno inasprito il suo odio contro Carlo, 191; che cosa fará dopo liberato, 192; nella guerra contro Carlo, 198; sua prigionia e liberazione, 200; disposto a entrar nella lega contro Carlo, 204; impegnato ad assalire Carlo V di lá dai monti; dubbio che proceda freddamente, 208; vane speranze dei