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savonaroliani 329


Verrá la spada ed amazzerá tanta gente, verrá la carestia e la pestilenzia, e morrá tanta gente che sará uno stupore; morranno gli uomini per le vie, rimarranno e’ corpi insepolti per le strade.

A te, Firenze, dico, che verrá tempo, e presto, che a chi ti fa male sará fatto male; ed aranno ancora bisogno di te, e saravi di quelli che aranno ancora bisogno di fuggire qua. Dissiti ancora che aresti con buona conscienzia delle cose che non furono mai tue, e cosí sará: e’ bisogna pure che questi tuoi vicini faccino qualche peccato, a volere che sia giusto darti delle cose loro. Hotti ancora sempre detto che tu faccia iustizia, perché le tribulazione tue siano minori; ma non la fai, e però Dio vi metterá tra ’l mare ed el monte, ed io lo priego che ti dia una tale bastonata che tu la faccia; e se non fate iustizia, non sperate nulla; e fate quanto volete, che se non fate iustizia non arete nulla.

A Italia ho detto che se la non fa penitenzia, la non ha rimedio; e poi gli ho detto che la non fará penitenzia, e che la non ará rimedio alcuno.


19 junii.

Firenze, io ho paura che per e’ tua peccati, ti siano allungate tanto le tue generazione, che non intervenga a te come a quelli che erano nel diserto, che non arrivorono in terra di promissione, da Iosué e Caleph in fuora, che furono buoni; io non ti dico però che gli abbia a essere, ma io 1n’ho paura. Tu hai poca fede in Dio, Firenze: ora che faresti tu, se tu avessi e’ nimici alle porte?

Le cose nostre non hanno bisogno di essere provate con miracoli, perché si pruovano con le ragione e con le opere; ma quando pure gli uomini mancassino da questo credere, ed e’ maligni crescessino tanto che togliessino le ragione che io t’ho dette, di mano de’ semplici, confidandomi in Cristo, dico che siamo aparecchiati a provarle con miraculi.

Voi cittadini dell’altro stato passato, a chi Dio ha fatta tanta misericordia, se sarete ingrati a questa volta, guai a te; intendimi bene, se tu non vai retto, guai alla barba tua: Dio v’ha scritti tutti in su uno libro, ed ha scritto tutti e’ vostri peccati; e se non fate bene, guai a voi a quest’altra volta.

Se non fussi stato questo consiglio, voi saresti ora morti, dissipati e scacciati l’un l’altro: e cosí sarebbe guasta la tua cittá, se non stessi saldo questo consiglio; e potria ancora venire tempo,