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320 estratti


Credimi a me, cattivo, che ’l tuo disegno non riuscirá, perché Dio è quello che tiene questa opera.

Dio ha dato questo governo per e’ buoni e per introdurre el bene spirituale, el quale e’ buoni aranno a ogni modo; ed aranno ancora el bene temporale, che sará dato loro per mantenere el bene spirituale principalmente, ma Dio fará questa cosa a poco a poco, come gli ha fatto l’altre: abbia adunche Firenze fede in Dio, che lui ti libererá; e ricordati di quello che io ti dissi giá, che quando el seme è venuto a una corruzione e forma confusa, allora era presso alla generazione dell’uomo, e faceva l’uomo. Firenze sono e’ buoni, ma e’ cattivi non ci hanno parte, ed hanno da temere.

Italia non ha rimedio; sono stati inclinati de’ regni, ne sará anche inclinati degli altri; gli andranno a spasso tutti.

Notate bene quello che io vi dico: se voi ricorressi a Dio come si debbe, io mi confiderei in Cristo che noi aremo qualche gran grazia, e che noi non aremo a avere paura di nessuno.

Firenze, non ti confidare in uomo; maledictus homo: quello uomo è vero che non fa bene a non vi aiutare, ed ha avuto tribulazione tale che debbe cognoscere se fa bene o no, ed aranne ancora delle maggiore, se non fa quello che debbe.

Andrete tutti alla processione, pregando Dio che ci liberi da uno certo gran pericolo: pregate ancora per questi cattivi che Dio gli converta, perché portano gran pericolo.

Ora vegnamo alla parola che io ti voglio dire. Se voi fate una vera unione, io voglio perdere la cappa, se noi non scacciamo tutti e’ nostri nimici: io dico, se voi fate questo, che io voglio essere el primo a uscire fuora contro a loro con uno crucifisso in mano; e gli fareno fuggire tutti insino a Pisa, ed anche piú lá: e’ ci è degli remedi ancora umani, se tu gli vorrai, ed ancora de’ divini.

Firenze, tu se’ stata liberata delle altre volte da Dio; debbi ancora sperare in lui questa volta: el dí del caso, quando el re di Francia era qui, e quando el re tornava da Napoli, che parlai allora con sua maestá, e parti’mi quasi a rotta, e dissili: se voi non farete quello v’ho detto e quello che vuole Dio, voi vedrete che vi verranno adosso grande tribulazione; le orazione allora ti liberorono; cosi, se ora ricorrerete a Dio, sarete liberati a ogni modo. Ora odi un’altra parola.

Firenze, tu non hai voluto fare le buone legge; ma ricòrdati che io ti dissi l’altro dí, che le si farebbono a ogni modo, ma