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312 estratti


Tutta la teologia, tutte le legge, tutte le cerimonie della Chiesa sono ordinate per la caritá; adunche chi comanda contro alla caritá, anathema sit.

Dio m’ha detto che la scomunica non vale.

Tu vedrai che quelli che contradicono a questa opera sono tutti viziosi; quelli che credono, vivono bene.

Tu che hai scrupulo, e ti se’ stato, tu hai fatto contro a Dio; perché, se ognuno si fussi stato come te, saria rovinata la cittá ed el bene vivere.

Chi contradice a questa opera, contradice a Cristo.


18 febrarii.

E’ bisogna fare la guerra a questa volta a ferri puliti; e’ bisognerá scoprire ogni cosa.

El primo breve che io ebbi dal papa, fu che avendo inteso che io predicando avevo fatto molto frutto, e detto molte cose nuove da parte di Dio, desiderava parlare meco, e però in virtute sanctae obedientiae mi comandava che io andassi lá; e fu fatto questo breve circa el fine di luglio; risposi escusandomi, perché allora ero infermo, dimandane el medico, e perché non potevo andare sanza pericolo della vita, e perché la stanza mia qui era necessaria per la pace della cittá; che fu apunto quando tra li cittadini ci erano molte dissensione: egli accettò la escusazione molto bene.

Di poi al fine di settembre venne uno brieve pieno di vituperii, dove non erano piú che 18 errori: era inscritto a Santa Croce; diceva quondam Hieronimum Savonarolam, come se non mi cognoscessi, e molte altre bagattelle che per onore non voglio dire qua; dice nel primo breve, che ha inteso bene di me da molti; nel secondo, che ha inteso male da molti. Venne poi un altro breve, che diceva che io avevo seminato dottrina da mettere zizzania in ogni populo pacifico, e molte altre cose false; e però mi suspendeva dalla predica, e tamen tutto el mondo sa che io ho posto la pace in questa cittá. Io risposi che era stato circunvenuto, ma non furono udite le mie escusazione, e però predicai liberamente, e fu in quello tempo che io ti dissi che io non ero mandato a predicare da uomo del mondo, né da signore alcuno, ma da Dio. Venne poi uno breve che di tutti e’ conventi di Toscana si facessi una congregazione; e prima nell’altro breve voleva che entrassimo in quella di Lombardia, dalla