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304 estratti


Questa che è stata prenunziata ha a essere tanto grande tabulazione, quanto sia stata in Italia parecchi centinaia di anni intensive ed extensive; e sará in Italia e fuora di Italia, ma piú forte a Roma che in altri luoghi.

Sará guerra grandissima tra quelli che credono e che non credono; e maggiore che quella de’ tiranni contro a’ martiri, né contro agli eretici.


Quarta septembris.

Quando fussi guasto questo governo e che avessi perso la libertá, non dico che gli abbia a essere, ma posito che ’l fussi, surgerá questo governo, e dico che ti leverai suso un’altra volta.

Questo fiume di Michea sará el Tevere; verranno e’ barbieri insino al fiume; e quelli che hanno morto altri in quello Tevere a Roma, cosí saranno morti loro.

Italia sará nelle tribulazione, e tu, Firenze, comincerai a fiorire, come ti dissi un’altra volta: quando le spade cominceranno a volare per la Italia, e tu comincerai a fiorire. Io ti voglio narrare una liberazione che Dio fece una volta a’ servi suoi, acciò che tu confidi in lui.

Narra la istoria di santo Aviano in Aurelia cittá di Francia assediata da Attila re degli unni, che Attila entrò nella cittá, essendoseli giá arrendati e’ cattivi, e saccheggiandola, venne el soccorso, e furono ributtati gli unni e salvati e’ buoni.


Octava septembris.

Firenze, tu hai e’ cattivi drento e di fuora, tu non gli hai voluti punire; e’cattivi saranno quelli che puniranno te.

Vedi, Firenze, che quando a principio tu facevi bene, cominciavano a andare bene le cose; ma tu non hai poi seguitato, né voluto fare bene, però vanno male.

Noi vogliamo mettere in questa cittá uno ottimo governo, e farénlo a ogni modo, ma con danno di chi ará contradetto.


11 septembris.

O cattivo, se tu sapessi che io so li tuoi peccati; quelle cedole che io ti dissi l’altra volta, son elleno fatte, tu te ne avvedrai poi se le saranno fatte.

Questo che io t’ho detto di sopra di Esaia, stette piú di 150 anni a venire, e poi si verificò; e quello che disse Ieremia stette