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230 oratio accusatoria

quali facilmente si lasciono ingannare dalle cose cattive quando hanno colore di buone. Cominciò quello orto suo a essere come una academia: quivi concorrevano molti dotti, molti giovani amatori di lettere, parlavasi di studi, di cose belle. Era udito come una sirena perché era ornatissimo ed eloquentissimo, né si vedeva estrinsecamente cosa alcuna che si potessi biasimare o riprendere; nondimanco e la natura dell’uomo e la riputazione che aveva ed el concorso di tanti malcontenti e giovani faceva paura a chi considerava piú drento; in modo che molti savi facevano instanzia che vi si provedessi, allegando non essere a proposito tollerare uno uomo di autoritá, ambizioso, malcontento e di séguito; bisognare nelle cose degli stati tagliare e’ princípi e le origine, le pratiche e le congiure maneggiate massime dagli uomini prudenti e di esperienzia; non si potere facilmente provare o scoprire, né essere sicuro aspettare tanto che ogni uomo le cognoscessi: essere necessario prevenire e con la pena di uno o di dua fermare la salute di tutti.

In contrario si allegava non essere onesto fare cattivo giudicio degli uomini, se non quanto mostrava la esperienzia; non essere utile disperare e’ cittadini grandi; partorire cattivi effetti el toccare sanza necessitá el sangue, o mandare in esilio persona; non bastare e’ sospetti e le conietture, ma ricercarsi evidenzie manifestissime e che si toccassino con mano; altrimenti essere modi da spaventare ognuno, da fare che nessuno si tenessi sicuro, da fare che tutti quelli che o per bontá o per non si mettere in pericolo non pensavano a alterare la cittá, per necessitá e per paura vi volterebbono lo animo. Fu approvata questa opinione dalla incredulitá o poco animo del gonfaloniere; e dove col partire Bernardo era tagliata la pianta che produsse el veleno con che morí la nostra libertá, el tollerarlo gli dette facultá di tenere stretti ed uniti e’ malcontenti, di corrompere l’animo di molti giovani, in modo che di quell’orto, come si dice del cavallo troiano, uscirono le congiure, uscinne la ritornata de’ Medici, uscinne la fiamma che abruciò questa cittá; e si scoperse finalmente tutto in modo che po-