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relazione di spagna 131

e’ villani lavoratori delle terre, che non si vogliono affaticare se non per estremo bisogno; però lavorano assai paese meno che e’ non potriano lavorare, e quello poco che e’ lavorano è molto male cultivato.

La povertá vi è grande, e credo proceda non tanto per la qualitá del paese, quanto per la natura loro di non si volere dare agli esercizi; e non che e’ vadino fuora di Spagna, piú tosto mandano in altre nazione la materia che nasce nel loro regno, per comperarla poi da altri formata; come si vede nella lana e seta, quale vendono a altri per comperare poi da loro e’ panni ed e’ drappi. Debbe procedere dalla povertá lo essere di natura molto miseri, che da pochi Grandi del regno in65 fuora, e’ quali vivono con grande suntuositá, si intende che li altri vivono in casa con una somma strettezza; e se pure hanno a spendere, se li mettono in dosso ed in una mula, portando piú fuora che non rimane in casa; dove stanno con una meschinitá estrema ed inoltre in uno vivere tanto porco che è maraviglia. E benché e’ sappino vivere col poco, non sono però sanza cupiditá di guadagnare; anzi sono avarissimi e non avendo arte sono atti a rubare; e però anticamente, quando el regno era con meno giustizia, si trovava tutto pieno di assassini; e li serviva el sito, per essere in molti luoghi montuoso, e trovarsi pochi abitatori. E sono, per essere astuti, buoni ladri; e però si dice che è migliore signore el franzese che lo spagnuolo, perché tutti a dua spogliano e’ sudditi, ma el franzese subito spende, lo spagnuolo accumula; ed anche lo spagnuolo per essere piú sottile, debbe sapere meglio rubare.

Non sono vòlti alle lettere, e non si truova né nella nobilita [né] negli altri, notizia alcuna, o molto piccola ed in pochi, di lingua latina. Sono in dimostrazione ed in cose estrinseche molto religiosi, ma non in fatti; sono di cerimonie infinite, le quali fanno con molte reverenzie, con umilitá grande di parole e di titoli, con baciamenti di mano; ognuno è loro signore, ognuno li può comandare; ma sono da andare discosto, e fidarsi poco di loro.