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libro primo 77


infuria, parte per necessitá, parte per sospetti e per ignoranzia, si cognosceranno con la esperienzia di pochi anni e si andranno limando e ricorreggendo, in modo che non ci aranno luogo quegli difetti che sarebbono se el governo si continuassi come ora è; neanche sarebbono durati quegli beni che aveva lo stato de’ Medici, perché andava tuttavia declinando verso el male.

Bernardo. Se la cosa stessi come dice Pagolantonio, gli arebbe con poche parole posto in terra tutto quello che io mi sono affaticato di provare si lungamente; ma io non credo che la stia cosi, e che le cose non sarebbono sotto Piero peggiorate quanto lui crede, e che questo governo populare non sará di qui a qualche anno tanto migliorato.

Lo stato de’ Medici, ancora che, come io ho detto, fussi una tirannide e che loro fussino interamente padroni, perché ogni cosa si faceva secondo la loro voluntá, nondimanco non era venuto su come uno stato di uno principe assoluto, ma accompagnato co’ modi della libertá e della civilitá, perché ogni cosa si governava sotto nome di republica e col mezzo de’ magistrati, e’ quali se bene disponevano quanto gli era ordinato, pure le dimostrazioni e la imagine era che el governo fussi libero; e come si cercava di satisfare alla moltitudine de’ cittadini con la distribuzione degli uffici, cosí bisognava satisfacessino a’ principali dello stato non solo con le dignitá principali, ma ancora col fare maneggiare a loro le cose importanti, e però di tutto si facevano consulte publiche e private. E se bene e’ Medici avevano preso tanto piede e di arme e di seguito, che se avessino voluto pigliare assolutamente el dominio della cittá, arebbono potuto farlo sanza alcuna diffiCultá; nondimanco faccendolo, arebbono disperato interamente ognuno e non manco gli amici loro che gli altri; a’sudditi ancora che sono usi a ricognoscere el Palagio ed e’ modi della libertá sarebbe dispiaciuto. E però nessuno de’ Medici, se non fussi stato publico pazzo, arebbe mai fatto questo, perché potevano conservare la autoritá sua, sanza fare uno passo che gli avessi a inimicare ognuno, e bisognava che facendolo, pensassino o uscire di Firenze a ogni piccola occasione che