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38 dialogo del reggimento di firenze


Coloro che sono de’ primi gradi delle cittá non hanno tanto per obietto la libertá, quanto cercano sempre di ampliare la sua potenzia e farsi superiori e singulari quanto possono. Sforzonsi bene, mentre lo possono fare, di coprire la ambizione sua con questo piacevole titolo della libertá, perché essendo in una cittá molti piú quegli che temono di essere oppressi che quegli che sperano di opprimere, ha molti piú compagni chi pare che pigli el patrocinio della equalitá, che chi scopertamente andassi alla via della superioritá; e nondimeno se la gli viene bene colta, lo effetto mostra e’ pensieri loro, perché con questo inganno si servono el piú delle volte della moltitudine a farsi grandi. Degli esempli credo ne troverrete molti se leggete le vostre istorie e l’antiche. Da altro canto e’ popoli cercano e pigliano per obietto la libertá, perché essendo la maggiore parte in grado che dubita di essere oppressa o che participa manco degli onori ed utili della republica, bisogna che la prima cosa a che attendino sia la equalitá, perché con questo mezzo si assicurono e ricevono piú parte che prima; e chi vuole di grado basso salire in alto, bisogna che di necessitá arrivi prima al mezzo. Nondimanco si vede sempre per esperienzia, che questi medesimi, come sono condotti alla equalitá, non fermano quivi el suo fine, ma cominciano a cercare o almeno a desiderare la grandezza ed avanzare gli altri; e dove prima procuravono la libertá, cominciano, se ne avessino occasione, a procurare la servitú, o cercando di farsi capi principali dello stato o di fare capo un altro, sotto la aderenzia di chi sperino piú parte che non speravano dalla equalitá. E questo vi dimostra veramente quale sia el fine degli uomini, poi che chi è potente si serve molte volte del nome della libertá per ingannare gli altri, e molti di quelli che la hanno cercata, come sono condotti alla equalitá, la abbandonano, pur che paia loro essere di sorte da potere sperare superioritá.

E se voi mi dicessi che nelle istorie si truovano pure molti che hanno avuto per ultimo fine el desiderio della libertá della patria, e si ardente che hanno messa la vita propria in certo pericolo, vi prego non inganniate voi medesimi, e che se io