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indice dei nomi 371



Orsini, loro intrinsichezza con Piero de’ Medici, 30.

Ottanta, nuovamente istituiti, 114, 115; necessitá di aumentarli, 116; (v. Senato); modo di deliberare, 178; del danno di eleggere uomini insufficienti, 182; errori nella loro formazione, 228; ricordati, 227, 234, 235, 242, 243, 244, 245, 247.

Ottimati, del loro governo, 98, 105-6, 139.

Otto della guerra, prolungarono la guerra per mantenersi al potere, 108.

Otto di balia, durata della loro carica, 104; loro facoltá, 121, 127, 138, 232, 251-2, 255; modo di eleggerli, 126, 230.

Otto di pratica, a tempo de’ Medici, 32, 33, 45, 124.


Padova, suoi rettori, 116.

Papa, può essere eletto giovane, 147.

Parma, lasciata dai Medici, 269.

Pazzi, ricordata la congiura, 30, 31, 32; loro lotta con Lorenzo, 75.

Pazzi (de’) Renato, impiccato dopo la congiura, 32.

Pericle, ricordato, 133; grado che ebbe in Atene, 251.

Perugia, violenze che vi si usano, 25, 32, 75.

Petrarca Francesco, fu amico di Andrea Dandolo, 147.

Piacenza, lasciata dai Medici, 269.

Pietrasanta, sua conquista, 30.

Pio II, de’ suoi parenti, 270.

Pisa, suo acquisto, 22; del suo recupero e come si possa effettuare, 69-70; perduta da Firenze; mire di Lodovico Sforza su di essa, 71; ricordato il suo acquisto, 89; modo di eleggerne il capitano, 147, 230; del suo recupero; ricordato il suo acquisto,
159; sua tradizione di indipendenza; del suo recupero, 160; ricordata la sua perdita, 161; del modo di vincerla, 161-2; come fu battuta da Genova, 162; ricordata, 182; ricordate le guerre con essa, 196; del suo recupero, 207; ricordata, 216, 226.

Pistoia, modo di eleggerne il capitano, 147, 230.

Platone, suo fine nello scrivere della repubblica, 3; citato da Marsilio Ficino, 53, 55; la sua repubblica, 99; confutata una sua opinione, 119; suoi scritti delle leggi, 258.

Podestá, cause di sua competenza, 278.

Pompeo, sua potenza, 156.

Poppi, nominato, 166.

Pratica di dieci, si propone di istituirla in Firenze, 117-8; modo di eleggerla, 120; ricordata, 119, 124, 136.

Prato, sua tradizione di indipendenza, 160.

Pregadi [Pregati] confrontati con gli ottanta, 115-6; loro formazione, 241; ricordati, 139.

Pucci Puccio, ricordato con suo detto, 29.

Pupilli (ufficiali de’), loro facoltá, 121.


Quarantia, ricordata, 235, 254; si propone di eleggerne una di sessanta membri, 255-6.

Quarantuno, incaricati a Venezia di eleggere il doge, 131-2.


Ragonesi, v. Aragonesi.

Re, romani, 92, 149, 151-2, 156.

Re, spartani, 104, 108.

Reggio, incerto possesso de’ Medici, 269.

Riario Girolamo, sua inimicizia con Lorenzo de’ Medici, 30.