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366 indice dei nomi


Bruto, congiura dei suoi figli contro la libertá, 165.

Buoni uomini (Dodici), loro elezione, 244.


Calisto III, de’ suoi parenti, 270.

Campidoglio [Capitolio], occupato dai servi, 154.

Capitani di Parte, loro facoltá, 232.

Capitolio, v. Campidoglio.

Capponi Gino di Neri di Gino, suoi studi di astrologia, 12.

Capponi Gino di Neri di Recco, del suo tempo, 22; dei suoi Ricordi, 162.

Capponi Neri di Gino di Neri, ricordato, 13, 16; sua intromissione nella facenda di Santi Bentivogli, 166.

Capponi Piero di Gino di Neri, visita Bernardo del Nero, 4; nominato, io, 13, 33, 42, 46, 49, 5 G 55 . 72, 73, 74, 75, 76, 93; sua opera per cacciare Piero de’ Medici, 85; — Interlocutore nel Dialogo, 7, 8, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 22, 25, 50, 52, 60, 84, 85, 97, 129, 158, 172.

Carlo VIII, politica di Piero de’ Medici nei suoi riguardi, 30; sua convenzione con Firenze riguardo a Piero, 170.

Cartagine, danno che ebbe dal non possedere milizie cittadine, 222; del suo senato, 115, 241.

Chiesa, ricordata la guerra di Firenze contro di essa, 108; effetti della sua vicinanza a Firenze, 160.

Cicerone, suoi scritti delle leggi, 258.

Cinque del contado, ricordati, 44.

Ciompi, ricordati, 23, 84, 140, 215.

Clemente VII, sua potenza, 3; suoi rapporti col Guicciardini, 5.

Collegi, ricordati, 47, 125, 128; loro divieti, 113, 233; loro facoltá,
117, 120, 129, 232, 243, 244, 245, 246, 247, 253, 255, 256; modo di deliberare, 178; si propone che facciano parte del senato, 241.

Conservatori delle leggi, loro facoltá, 120, 138, 232, 251-2, 255; ricordati, 125.

Consigli del popolo e del comune, ricordati, 69.

Consiglio grande (di Firenze), sua creazione, 19; sua incompatibilitá con gli accoppiatori, 20; della sua competenza e autoritá, 43, 101 segg., 125-6, 129, 134, 157, 177, 197, 223, 225, 230 segg., 234, 243-4, 246; suoi componenti, 47, 75, 102, 106, 181, 188, 193, 198, 224, 229; elezioni che fará, 47, 192, 228, 229, 240, 242; sue insufficienze ed errori, 48, 81, 228; come imporrá le gravezze, 52, 53, 74; modo di deliberare, 175, 177, 178; fondato sull’esempio di Venezia, 183; vi è proposta la decima scalata, 196; vi fu proposta l’impresa di Pisa, 226; dell’appello ad esso, 234, 235, 253; ricordato, 43, 54, 104, 116, 120, 135, 178, 179, 180, 194, 225, 227, 249.

Consiglio grande (di Venezia), 131, 139.

Consoli romani, 104, 108-9, 148, i 54, 156.

Conte di Virtú, v. Visconti Giangaleazzo.

Conzione, corrisponde negli antichi al consiglio grande, 102; sue facoltá a Roma, 155-6.

Cortona, modo di eleggerne il capitano, 147.

Cremona, dieta ivi tenuta, 30.


Dandolo Andrea, eletto doge di Venezia in etá giovanile, 147.

Decemviri, loro tentativo contro la libertá di Roma, 108; ricordati, 154.