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libro primo 21


è ristretto in uno solo o è ritornato alla larghezza. Li esempli sono si spessi e si noti che io non voglio perdere tempo in raccontargli, ma non sono meno note le cagioni. A Firenze li uomini amano naturalmente la equalitá e però si accordano mal volentieri a avere e ricognoscere altri per superiore; ed inoltre e’ cervelli nostri hanno per sua proprietá lo essere appetitosi ed inquieti, e questa seconda ragione fa che quelli pochi che hanno la stato in mano sono discordi e disuniti, e per appetito di prevalere l’uno a l’altro tirano chi in qua chi in lá, in modo che per difetto loro viene a indebolirsi tanto piú la sua potenzia. Ed el non amare gli altri la superioritá di alcuno, fa che a ogni occasione che venga, vanno in terra; perché dispiacendo^ naturalmente a Firenze a ognuno che non è nel cerchio la grandezza d’altri, è impossibile che la duri se la non ha uno fondamento ed una spalla che la sostenga. E come vi può essere questa spalla e questo fondamento, se coloro che reggono non sono d’acordo? Però di nuovo vi conchiuggo, e credo non ingannarmi, che se bene quello modo del parlamento fussi introdotto da voi a buono fine, nondimanco non era durabile, perché tra voi non vi saresti mantenuti d’acordo, e di necessitá innanzi a non molto spazio di tempo si sarebbe mutato con alterazione e con danno di qualcuno di voi, e mutato in uno de’ dua modi: o venuto a una larghezza populare piú licenziosa che per ora non sará quella che ha introdotto questo frate, perché sarebbe nata con impeto e con tumulto, o aperta la via alla ritornata di Piero con disordine e con violenzia, perché tra voi ed in questa cittá non è uomo che abbia tante condizioni e tante barbe, e di questo non vi ingannate che saresti pazzi, che pòssi disegnare di tirarsi adosso tanta autoritá che abbia a essere unico e superiore agli altri. Non nego che per qualche disordine non potesse accadere che qualcuno si facessi grande; ma oltre a essere difficile, sarebbe cosa di poco fondamento e da non potere durare e fermare lo stato. Bisogna che a fare questo effetto concorrino in uno medesimo, il che è cosa rarissima, prudenzia, tesoro e riputazione; e quando bene tante