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ed in casa, si sforza sopra la possibilitá sua, e per mantenersi pari a loro, o è sforzato a rovinarsi, o a cercare, con vie indirette e modi estraordinari, guadagnare. Donde nascono infiniti mali, perché crediate che le cittá non hanno la maggiore macchia né el maggiore disordine, che le spese superflue, che in gran parte nascono da costoro; perché, per non potere mantenere gli uomini le spese sopra el grado suo, alle quali si inducono per esemplo di questi simili, pensono più al guadagno che alla virtú, stimano piú la roba che l’onore, tengono piú conto de’ danari che della anima, diventano fraudulenti, venali, usurpatori di vicini, di chiese, di spedali e di comunitá; e dove vegghino potere guadagnare, o per dire meglio rubare, fanno uno piano della virtú, dell’onore, della patria e di Dio.

Vedete se io vi fo toccare con mano quanti mali causa l’avere e’ cittadini troppe possessione. Ma andiamo piú oltre. Questi tali, vedendosi bene vestiti, stimati, avere le entrate grosse e sicure sanza fatica e sanza industria, né essendo occupati di quella diligenzia continua che bisogna a mantenere e guadagnare la roba, sapete a quello che pensano? Sempre a farsi grandi, a mutare gli stati, a mettere le tirannide nelle cittá: inimici, io non dico tutti, perché in ogni spezie sono degli uomini da bene, ma la maggiore parte, della libertá e del governo populare; che se avessino entrate mediocre, bisognerebbe pensassino a’ guadagni onesti per mantenere la casa sua e per potere a’ tempi maritare le fanciulle sue, e non arebbono ocio né commoditá di stillarsi el cervello per fare gli stati stretti. Sono in questo pensiero compagni alla ambizione di costoro quegli che sono impoveriti e rovinati per le superflue spese, le quali, come ho io detto, derivano communemente dallo esemplo di questi altri, e’ quali vedendo non si potere rassettare per lo ordinario, sempre desiderano e pensano a cose nuove. Però vedete di quanti mali sia causa lo essere le cose male divise.

Dirò piú oltre che questa soma è nociva a loro medesimi, perché allievano loro ed e’ loro figliuoli in sulle delicatezze ed in sul non fare niente, né sapere onestamente guadagnare