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quando alcuno ne vacassi, e lo farei per la medesima ragione che non restassi speranza a alcuno di acquistare grandezza se non per el cammino diritto; e certo questi ordini accenderebbono, se io non mi inganno, tanto gli animi degli uomini al portarsi bene, cosí nelle azioni private come ne’ magistrati e nel senato, quando l’uomo vi fussi aggiunto, e successivamente di quegli che giá fussino entrati ne’ dieci e nella pratica, che io spero che per e’ piú si farebbe a gara nel bene operare e nel giovare alla patria, in modo che ne seguiterebbono ottimi frutti.

Questi e simili stimuli sono necessari in una republica a volere accendere gli uomini al bene fare, perché se bene naturalmente tutti quegli che non cavano piú frutto o piú satisfazione del fare male che del fare bene, sono inclinati al bene, come io dissi ieri, e che questa inclinazione sia si naturale, che chi ne manca e per satisfare alla natura sua fa piú volentieri male che bene, si possi chiamare piú presto bestia che uomo, perché manca della inclinazione naturale a tutti gli uomini; nondimeno è tanta la nostra fragilitá e tante le occasioni di corrompere o pervertire questo instinto, che gli uomini indotti da varie cause facilmente ne declinano. Però gli antichi savi che ordinorono le republiche, parendogli che fussi necessario aiutare di tenere in qualunche modo ferma questa inclinazione naturale, ordinorono el premio e la pena, dicendo saviamente che erano el fundamento delle cittá. Né crediate che intendessino el premio, che ogni volta che uno cittadino facessi qualche bene avessi a essere pagato, perché a questo, oltre che sarebbe uno modo mercennario non conveniente tra la patria ed e’ suoi cittadini, non basterebbono le entrate di alcuna republica; ma e’ premi sono, avere ordinato el governo in modo che negli onori e nelle dignitá chi si porta bene sia distinto e ricognosciuto dagli altri, che è quella cosa che accende gli animi nobili piú che’ danari o altra spezie di rimunerazione. E questo modo di premio porta anche la pena seco, perché dando gli onori a’ benemeriti della republica, restano esclusi e depressi gli altri; però chi ha