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incertezze Forse non eri, perchè tanto triste a notte, con il volto nel guanciale io piansi molte lacrime non viste.

Non eri, perchè ancor di non so quale spasimo, di non so che interïore morso nel seno il cuore mi trasale.

Quasi per un gran male di languore il sangue mi ristagna nelle vene, come nei polsi inerti di chi muore.

Non eri. E chi su le mie ciglia piene d’ombra, socchiuse sul pensiero vano, chi senza passi e senza voce viene così dolce a chinarsi e c