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il mistero Al suo convento la novella sposa tornata un'ora, fra le giovinette compagne d'ieri, garrula sedette, franca nel gesto e nel narrar scherzosa.
Ella pareva la corolla ch'osa sbocciar precoce e sola fra le vette dell'albero e turbar le timidette sorelle, chiuse in lor grazia ritrosa.
Sì che ognuna nel suo intimo cuore tremava, riguardandola, d'un senso vago di meraviglia e di timore.
E poi ch'ella partì, nel monastero s'effuse, tra l'usato aulir d'incenso, lo stupore confuso d'un mistero.