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le più lodate E le esaltai: – Lodate voi, Sorelle, dal puro giglio fra le pure mani, simili a incerti albori antelucani nell'ondeggiar delle figure snelle.

Lodate voi, dagli occhi di gazzelle dolci, che un raggio abbaglierà domani, attonite a un fiorir di cuori umani come di rose in primavere belle.

Ma più lodate voi, cui brilla al ciglio tremor di pianto, e voi che del più amaro sangue del cuor battezzerete il giglio.

Più lodata colei che avrà premuto nell'anima il singulto e il sogno caro sola, nell'ombra del suo duolo muto.