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CRUDELTÀ Tutte le donne che attrarrà la fresca tua bocca, come un saporoso frutto, lamenteranno il lor bene distrutto dalla dolcezza folle che le adesca.

Tu sai foggiar del tuo bel riso un’esca abile a trascinar fra inganno e lutto qualche cuor che arderà, brucerà tutto prima che il tuo a intepidir rïesca.

Maestro in crudeltà, fanciullo bello, sei pure, così dolce nella sfida, così fiero di colpi nel duello.

Lusinghevole in trar fra le tue spire quella che voglia piangere ma rida, per trastullarti con il suo soffrire.