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dimenticare Dimenticare! Balsamo d’oblìo che reca il tempo nell’incavo vecchio della sua palma con un riso pio.

Il tempo è ammonitore. Anche un suo specchio porge a ogni donna e mormora un consiglio, mentr’ella vi si mira; entro il suo orecchio.

Questa si sbianca in viso come un giglio, quella sorride d’arido disdegno, un’altra china il suo volto vermiglio.

Dentro lo specchio io ho scoperto un segno piccolo, un solo, il primo, un’ombra ancora.

Ma mi avvertiva il re del vecchio regno:

– La vita vuole il suo tributo. È l’ora.