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vuol dire Topi, per la piaga dei quali si dispopolò qui una grande città, come potrebbe forse addivenire una volta a Goa, dove sono tanti e sì feroci, chè trapassano le mura da una parte all’altra, e quando e’ si adirano davvero stracciano coi denti come i Cani.

(460) Montaigne, Essais, p. 239. Plin., lib. 8. C. 42.

(461) Perchè queste parole non paiano maligne odasi un po’ che cosa ardisse ai tempi nostri significare il papa Pio VIII in certa sua omelia. «Egli è mestieri, venerabili fratelli, perseguitare questi perniciosi solisti, denunziare le opere loro ai Tribunali, bisogna dare i capi loro in balia degl’inquisitori, e mercè le torture richiamarli ai sensi della vera fede, della sposa di Cristo.» Briffault, Le secrete de Rome au XIX siècle, Paris, p. 368. — Ci liberi Dio da questa razza spose!

(462) Plutarc, in Silla.

(463) Artaud De Montor., Vita di Clem. VIII.... tanti dolori ed accidenti strani da tanti mesi mi assalgono che sono divenuto di supplizio a me stesso, onde io prego Dio che dalla terra mi chiami al cielo usando meco quella misericordia, che io o i miei non usammo mai a tanti popoli, che ce ne richiedevano, e lo prego eziandio, che gli piaccia contentarsi delle mie pene crudeli ed acuti dolori presenti per espiazione delle mie colpe passate. — Testamento politico di Filippo II o Istruzioni a Filippo III.

(464) Ita feri ut se mori sentiat. Sveton, in Calligul., c. 30.

(465) Plin., l. 2, c. 13.

(466) Valer. Maxim., 3, c. 2. n. 23.

(467) Plut. Industr. degli Anim. Hist. De Anim., 7. 42.

(468) Plutarc., in Philip.

(469) Roma città de’ Profeti, REG., lib. I.

(470) Questa società fu istituita in Baviera dal D. Perner e presieduta dal principe di Sassonia Altenburg. In Francia la legge in prò delle Bestie venne