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O 5 (ix) ogni periodo di guerra lo Stato ha bisogno della massima pace e unità morale e civile. In questo articolo sono riportati brani di articoli d'occasione pubblicati al momento della conciliazione. Cosi il sen. Petrillo (nel «Popolo d’Italia» del 17 febbraio 1929) 34 ricorda ciò che avvenne nei | circoli governativi e parlamentari italiani alla morte di Benedetto XV2. (Il governo Bono- mi voleva evitare una commemorazione in Parlamento di Benedetto XV, ciò che avrebbe costretto il governo a intervenire ed esso non voleva fare nessuna manifestazione politica né in un senso né in un altro. Bonomi era appoggiato dai popolari e aveva ministri popolari nel gabinetto; ricordare che io mi trovavo a Roma in quei giorni e mi recai da Bevione - sottosegretario alla presidenza - in compagnia di Bombacci per avere un passaporto: Bevione era impaziente e voleva assicurarsi che nessun gruppo avrebbe preso un’iniziativa che potesse trascinare altri gruppi e mettere il governo nella necessità di intervenire. In realtà nessuno parlò, ma Petrillo si guarda bene dallo spiegare perché, proprio nessuno, nessuno, abbia parlato. Sarebbe stato bene, da certi punti di vista, che avesse parlato Salandra, si può concedere; ma perché, avendo rifiutato Salandra di parlare, nessun altro parlò? e perché solo Salandra deve essere rimproverato?) ir § ( 65 ). Risorgimento. Il nodo storico 1848-49. L’ultimo paragrafo di un lungo articolo della « Civiltà Cattolica » (2 marzo -16 marzo 1929), Il P. Saverio Bettinelli e Vabbate Vincenzo Gioberti \ può essere interessante come spunto. Sempre in polemica col Gioberti, la «Civiltà Cattolica», ancora una volta, dice di voler smentire l’affermazione che i gesuiti del secolo xix siano stati avversari dell’Italia e an- i cospiranti colPAustria. Secondo la «Civiltà Cattolica»: Cominciando da Pio IX fino al più semplice prete di contado, l'unità italiana non era avversata da nessuno. Si potrebbe anche dimostrare {...) che all’invito di Pio IX, nel 1848, per una lega italiana e per l’unione politica dell’Italia, chi si oppose fu il solo ministero piemontese. Il clero ita-