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1929-1933: MISCELLANEA I 177 to. Tafari invece ha cercato di partecipare alla vita europea e si è fatto ammettere nella Lega delle Nazioni, impegnandosi formalmente a estirpare nel più breve termine possibile la schiavitù. E infatti emanò un bando che imponeva la graduale liberazione degli schiavi, ma finora senza risultato. Gli schiavisti molto forti. (D’altronde l’Etiopia ancora feudale). Convenzione di Londra del 13 dicembre 1906 fra Italia, Francia, Inghilterra, con cui Ì tre confinanti si impegnarono: a rispettare lo s'tatù quo politico e territoriale dell’Etiopia; a mantenere, in caso di contese o mutamenti interni, la più stretta neutralità, astenendosi da ogni intervento negli affari interni del paese; qualora lo statu quo fosse turbato, a cercare di mantenere l’integrità dell’Etiopia, tutelando in ogni caso i rispettivi interessi: per l’Inghilterra il bacino del Nilo e la regolarizzazione delle acque di quel fiume e dei suoi affluenti; per l’Italia Phinterland dei suoi possedimenti dell’Eritrea e della Somalia e l’unione territoriale tra essi ad ovest di Addis Abeba; per la Francia Phinterland di Gibuti e la zona necessaria per la costruzione e il traffico della ferrovia Gibuti - Addis Abeba. Le tre potenze si impegnavano di aiutarsi scambievolmente per la protezione dei loro rispettivi interessi. L’accordo fu concepito in pieno «giro di valzer» dell’Italia con le potenze occidentali, e cioè | in pieno sviluppo di 38 quel vasto programma di intese mediterranee (l’accordo di Londra era stato conchiuso in massima il 6 luglio, tre mesi dopo Algesiras) che fu troncato un paio d’anni dopo sotto il ricatto ( ! ) dello stato maggiore austriaco. Cosi alla politica di cooperazione succedette una lotta a colpi di spillo: la sola a guadagnarci fu la Francia che potè prolungare la ferrovia fino ad Addis Abeba (la diplomazia sostiene che l’accordo di Londra fu sottoposto preventivamente a Menelik e firmato solo quand’egli ebbe dato il nulla osta ai ministri delle tre potenze accreditati presso di lui, cosicché le stipulazioni delPaccordo sarebbero anche concessioni implicitamente ( ! ) promesse dall’Abissinia, qualcosa come la situazione del famoso trattato di Uccialli, ancora peggiorato). Dopo la guerra europea, durante le trattative per i com-