Pagina:Grammatica italiana, Fornaciari.djvu/96

62


CAPITOLO X

Incontro delle parole.
Il troncamento delle parole nel discorso.


§ 1. Le parole incontrandosi nel discorso si modificano talora accidentalmente in fine (e di rado in principio) coll’apocope o troncamento, e coll’elisione. (Vedi cap. v, § 10, e cap. viii, § 20). Si ha il troncamento quando una parola uscente in vocale davanti ad un’altra che cominci per consonante (di rado per vocale) si scema in fine d’una sillaba, rimanendo però sillabicamente indipendente da quella che segue. Si ha l’elisione quando una parola uscente in vocale precedendone un’altra che cominci per vocale, perde l’ultima vocale, attaccandosi sillabicamente con la voce che segue.


§ 2. Il troncamento può aver luogo nelle seguenti condizioni:

1º che la parola da troncarsi non sia monosillaba, e che abbia davanti alla vocale finale una delle liquide l, n, r, per eccez. m, semplici o doppie. Se la liquida è semplice, si toglie soltanto la vocale finale, come in rumór da rumóre, pòpol da pòpolo. Se la liquida è doppia, si toglie la vocale finale e la seconda liquida, come in cavál da cavállo, farán da faránno:
2º che la parola seguente non cominci per s seguita da altra consonante, cioè a dire, per s impura,