Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/457

43o Io direi non siano aUi adesprimere^ o capaà di. il francese si dice anche che uno è suscettìbile, dove doìI ciamo irritabile. E se questo aggettivo non d nella Cra basta che vi s(a il verbo irritare, dal quale si trae, Tel pag. 8a, l’aggiunta in abile. Suscettibile, in vero, derifai latino suscipere, ma io latino non ha il senso che gli atti buiscono i Francesi. Enorme per grande o stragrande Eia enorme quantità degli esempj. Ben si trova enorme per nefando, dicendo il Boccacà enormi mali per malizia operati-, ma pure, anche inq-si. senso, nel purgatissimo Decamcrone non fu posto; cdisfr to creduto degno solo del Labirinto. Il Davanzali ba m mezza. Ma per esser Selano camera rf" ogni enormezu,. Disfarsi di una cosa o di una persona, per sbrisursi-ì ne, tesarselo dinanzi, «T addosso, o d’attorno. f^eggo bene che ti sa milVanni il disfarti de’ fattimi Il Boccaccio de’ suoi morditori diceva: Io i,Uenà m alcuna leggiera risposta tormegli dagli orecchi. Bellissin» metafora, avvenga che i morditori e maldicenti danooiw la agli orecclui e nel caso del Monti io direi tiparmiltoi^ ni $1non ti sa ) di U^rmiti Raddosso, o pure di torti <è briga de’ fatti miei. E io non so come si possa preporre <isfarsi a tanti bei modi che noi abbiamo. Il Davansati. /iceva tutto di punzecchiare questa vecchia a levarsi dimù questa nuora» Prevenuto per predisposto E acciò che il lettore mal prevenuto dalt appareÉt secchezza delle materie. lo direi mal predisposto dalla apparente aridità; ^