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4o3 dativo* Inerescere significa crescere in^ crescere in contro; e«perchè il crescere incontro fa opposizione, increscere o rincrescere significa dispiacere; cioè far opposizione al piacere^ contro al piacere* La costruzione del terzo esempio è egli^ cioè l’obbligo dtas^ervelo a dire^ mi dispiace. Nel quinto esempio cUre è l’agente di cons^errebbe; e la costruzione del sesto è questo a me sarebbe carissimo che ecc. Calere vien dal Latino, e significa scaldare; quindi non ve ne caglia significa la cura di ciò non s^i scaldi la menteJjespre^ sione fare di mestieri equivale ad esser necessario; perchè una cosa che faccia per Io mestiere di alcuno, è a lui necessaria. Iddio solo sa ottimamente ciò che fa mestieri a cia^ scuno* B. VfiaBI CHK GOKPKEEVDOIfO t.*AOSNTfi IN SS I • Pioi^e tuttavia. B. a. Era il dì davanti nevicato mol" to. B. 3. Avvenne che alcuni della famiglia^ avendo sete^ andavano a bere a quel pozzo. B. Sono alcuni verbi, e massime quelli che dinotano sta-* to di tempo, li quali esprimono da se stessi una proposizione compiata. Piove^ nevica^ lampeggia, tuona^ gela, gran^ dina, sono altrettante proposizioni che comprendono un ageute e un verbo, equivalenti a pioggia cade, neve cade, // cielo lampeggia, il cielo tuona. Varia gela, grandine cade. Le espressioni avviene che, accade che, significano una co* sa viene a questo che è, una cosa cade a questo che è. Dall’agente sottinteso si scorge perchè questi verbi, salvo ge^ lare,xìOn si usano se non nella terza persona* Quando il pronome egli sta innanzi ad uno di questi verbi, si riferisce al« l’agente in quello compreso»