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385 be guarito f sarebbe andato f e aurebbe wlutOf forme che e* sprimono tempo passato; ma pure spesso sì fa uso del sem-* plice; perchè questo, per la sua virtù di accennare atto o azipne presente o futura, fa che le cose dal verbo indicate adoperino nell* immaginazione, che indietro è portata nel tempo passato, come se fossero in atto. In fatto sostituiscasi il tempo composto, kapreso^ al semplice prese ^ nel primo esempioy e si avrà un presente attOf e tutta la proposi* zione in presente* DEL CONGIUmvO Il nome di congiuntivo pare essere stato posto a questo modo perchè è generalmente giunto nella medesima proposizione con un altro verbo ^ dal quale dipende • L* azione o l’atto che esprime à In senso contrario di quella deir indicativo; perciò che sempre è il congiuntivo espresso in modo non positivo, ma incerto* u Io non SO perchè io noi mi faccia. B«a. /o non veggio come noi. ci possiam pervenire. B. 3. Come sapeste voi eh* io qui FOSSI? B«4«^’^ occhi vostri voglio ve ne FACCI Air fede. B«5«Io vi prego che a memoria mi ridu^ ciATE chi voi siete. B. 6. Domandò dove fosse quel gio^ vane. B. 7. Veramente io credo che voi sogniate. B. 8. Io non dubita che voi non vi crediate dir vero. "B. Qualunque volta un verbo è dipendente da un altro che comprenda ignoranza, impotenza, interrogazione, preghiera, dubbio, necessità, timore, opinione, maraviglia, e simili idee, il verbo dipendente è posto in modo conginn* tivo, perciò che si considera la cosa che un tal verbo esprime soggetta a incertezza. Se per esempio si desidera o crede una cosa, ella è soggetta a incertezza perchè può esser