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comprese nelle frasi sopra citate, e in qualunque entri il vocabolo pure, come si mostrerà per la seguente analisi. I. Quantunque tu dubiti dell’ esito, nulladimeno fa che ecc. 2. Tutto che a te dispiaccia, la cosa nonpertanto andrà così. 3. Come che tu dica non essenrvi più, tuttavia io il vidi ieri costì. 4. Ancora che smontati ne fossero i signori; ciò non ostante, però che n’erano smontati solo allora, la trovò ecc. 5. Sebbene lo spaziarsi in una cosa nel ragionare sia piacevole, non per ciò la varietà fia meno graziosa che l’aver parlato d’una sola. Negli esempj quarto e quinto pure corrisponde a solo, come si scorge dalla analisi dell’idea in essi contenuta; e quantunque per l’analisi si pruovi che comprende tuttavia il senso primiero di opposizione, questa idea è quasi smarrita, e ha lasciato luogo al significato di solo. Di tutte queste maniere può dunque chi scrive far uso per variare le congiunzioni, e render lo stile più vago. SE NON SE A qualunque animale alberga in terra, Se non se alquanti che hanno in odio il sole, Tempo da tra^^agliare è quanto è 7 giomom P» Costruzione intera: dico qualunque, ^e non cogliamo fare questa eccezione, cioè se eccettuar non vogliamo al^ quanti’^ il che vuol dire, quando si voglia comprendere nella generalità pure alcuni che eccettuar si potrebbero^ allo* ra dico che a qualunque animale ecc. SAzro SE I • Comandò che ad alcuna persona mai manifestassero chi fossero f SAiro se in parte si trovassero ecc. B. a. Non la lasciar per modo che le bestie e gli uccelli la dimorino; SALVO SE egli noi ti comandasse. B.