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una corruscazione della dilettazione dell’anima, cioè un lume apparente di fuori come sta dentro? D.

Benchè sì truovi qualche esempio nel Boccaccio della gallica maniera non c’era che questa via, io non fo che filare, come in questo suo esempio, Non aveva l’oste che una cameretta assai piccola; pure a me sembra che sia meglio far uso delle forme italiane, che sono, o di mettere la parola altro innanzi a che, come ne’ primi due esempj; o, con la congiunzione se non, dire, non c’era se non questa via; io non fo se non filare. Viceversa, si può esprimere il terzo esempio così, che è ridere altro che; o ridere non è altro che ecc. Il sentimento intero della congiunzione se non del terzo esempio è che altro è ridere, se non è una corruscazione ecc. In ogni caso cape in essa una simile idea.

congiunzione o

I. O costor non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà lieti. B. 2. Chi allora veduti gli avesse, malagevolmente avrebbe potuto conoscere chi più si fosse morto, o l’arcivescovo o egli. B. 3. Io non so chi più in questo si pecchi, o la Natura apparecchiando ad una nobile anima un vil corpo, o la Fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d’anima nobile vil mestiero. B.

Questa congiunzione ben serve a congiungere le parole in una stessa proposizione; ma comprende anche la virtù di dividere due cose, due idee, due azioni, rispetto al senso della medesima; e perciò che è segno di divisione; si può mettere anche in principio della proposizione, per esempio, o costoro non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà lieti; perchè tal segno avverte il lettore che, di due cose che si stanno per dire, una sola debbe aver luogo. Nel secondo e terzo esempio, in vece di ripetere la medesi-